# 12 ≡ Re: moto di ieri e moto di oggi
G-Spot,
Citazione:
certo, rigurado alla quesitone competenze/caacita' hanno le lore sante ragioni, ma bisogna dire che no nfanno altro che chiudersi fra avvocati e brevetti, costringendo il compratore creativo a reprimersi
quando uno muore per un difetto meccanico i problemi sono gravi.. quindi non credo che il chiudersi e ridurre la possibilità di interventi non certificati sia solo una questione di avvocati..
qua mi pare che si faccia finta che il morto sia una banalità in confronto alla possibilità di mettere le mani al proprio mezzo e fare quel cavolo che si vuole..
cambiare uno scarico non crea danni (se ci si ricorda di montare tutto.. molle comprese..) ma c'è chi fa modifiche per maggiori..
sono il primo a dire di aver fatto di tutto.. con il babbo al tempo abbiamo cambiato molle e sospensioni della macchina.. (lui era meccanico in gioventù..) ma da qua a dire che la "scusa" della sicurezza sia più o meno legittima..
ci sono cretini in america che si sono fatti male per aver fatto troppe penne con i gsx-r e hanno fatto causa alla suzuki chiedendo risarcimento perchè secondo loro la moto si è rotta per colpa suzuki e non colpa loro che ne facevano un uso improprio.. tanto che suzuki ha fatto montare sto kit stupido per ridurre i danni da uso improprio..
suvvia.. non nascondiamoci dietro il dito dando la colpa agli altri..
p.s. io preferisco la moto tecnologica che non ha bisogno del mio intervento se non per il cambio d'olio che la moto che posso riparare perchè DEVO ripararla spesso o regolarla etc..
ho avuto bandit, gsx-r, sv, triumph fra le mani e sono contento che solo il bandit avesse bisogno di essere ricarburato due volte l'anno per la pianura e per la montagna mentre con le altre mai un problema..
non lo trovo un plus doverci mettere le mani ma un minus..