Ho scritto così, a caldo, quindi perdonate la forma, ma volevo mettere subito giù le idee, così non passano, perché è stata una bellissima esperienza.
Da dove comincio? Bhe, meglio se dall'inizio, ovviamente.. andiamo con ordine.
Ho iniziato verso ottobre ad andare al lavoro in bici, soprattuto per smaltire un po' la panza.
Però poi ho scoperto che pedalare mi piace, così a dicembre ho preso la mia prima bici da corsa, ed ho iniziato ad uscire.
Pedalando pedalando, sempre e solo da solo, sono venuti fuori i miei primi risultati: i primi 50 km, poi i primi 100, poi i primi 150... le prime timide salitine, poi qulcosa in più... insomma, ho cominciato a macinare km e a far girare le gambe.
Poi viene... ieri.
Già, perché al lavoro, in pausa cazzeggio, vedo per caso su facebook che organizzano il giro del Lago Maggiore collettivo, precisamente questo:
http://www.essilo.com/brevettogdlm/ con partenza da Germignaga, proprio vicino casa dei miei Suoceri.
E, sempre per caso, la bici da corsa è lì, e dai suoceri ci andiamo proprio stasera, dopo il lavoro!
Mi dico: ma sì, ho fatto 150 km da solo, vuoi che non ne faccia 163 in gruppo? E poi, non è mica una gara!
Mi sbagliavo, e di brutto anche.
Intanto chiamo mia moglie, che mi compra al volo da decathlon manicotti e gambali, perché le previsioni non erano affatto buone. In realtà gli avevo chiesto di prendermi anche una mantellina, ma non c'era della mia taglia... vabbé fa nulla, se piove... mi bagno.
Arriviamo di sera, giusto il tempo di gonfiare le gomme della bici, controllare i vestiti, una cena veloce e poi a letto, che l'appuntamento è alle 6:30 e io ho messo la sveglia alle 5.
Non riesco a dormire, pensando a domani... forse un paio d'ore di sonno al massimo e poi... le trombe del giudizio!
Ah no, era la sveglia.
Colazione veloce, mi vesto, e via.
Arrivo in piazza e trovo uno stand gigante, con tanto di banco per l'iscrizione e la consegna del numero.
Il numero? Eh?
Scopro che in realtà era una gara, anche se non competitiva e quindi non cronometrata... almeno ufficialmente.
Vabbé, ormai ci sono, consegno i documenti, pago la mia quota, e mi consegnano il numero 27.
Nel frattempo, scopro che sono in partenza con il primo gruppo.
Guardo un po', e vedo che la mia bici costa come le scarpe del più fesso di loro.
Guardo le maglie con logo delle squadre e sponsor, e poi guardo il mio misero abbigliamento decathlon (quasi) primo prezzo.
Sento parlare di tempi, di grammi, di volate, di tattica gara... ma dove sono capitato?
No, decisamente il primo gruppo non è per me, così li lascio partire e mi aggrego al secondo gruppo.
Partono a tutta, subito, e si attestano sui 40 km/h.
Io annaspo in fondo al gruppo, ma resisto.
Primi 10 km, e primo strappetto: è dura, ma sono ancora lì.
Primi 25 km, e secondo strappetto: è ancora più dura, ma sono ancora lì.
Primi 40 km, e terzo strappetto: no, così non ci arrivo in fondo, li lascio andare e continuo a pedalare da solo, con un ritmo per me molto più umano, sui 30 km/h.
Nel frattempo siamo in Svizzera, io non conosco la strada e mi perdo.
Dopo aver vagato per una buona mezz'ora, trovo un vecchietto che, un po' in mezzo italiano tettesco, mi dice più o meno qual'è la strada.
Vado, e i km passano.
Vedo sempre il Lago Maggiore sulla mia sx, buon segno.
Confine con l'Italia... dai, la strada è quella giusta.
Poi, km dopo km, arrivo a circa 80, e lì si manifesta un miraggio: il primo ristoro!
Mangio, bevo e cambio l'acqua alle olive, e nel frattempo faccio amicizia con tre di loro che, almeno a quello che dicono, vanno più o meno come me.
Ripartiamo in quattro, e subito il ritmo mi sembra quello giusto per me: sui 30-32, max 35 km/h, che in scia mi vengono via facili.
Inizio a scoprire la scia, l'andatura attaccati alla ruota, i cambi, il ventaglio con vento laterale... bello, molto bello! Dai che la giornata migliora.
I km passano, e arriviamo al secondo ristoro, a quota 120 km circa.
Veloce sosta come al primo, e via.
Intanto l'arrivo si avvicina, ma io inizio ad avere le visioni: sarà che mi sono stancato la prima ora, ma le gambe non girano più come prima.
Sono a quota 150, manca poco, ma gli ultimi km mi sembrano eterni.
Un po' per forza di volontà, un po' per i miei gentilissimi compagni di avventura che ogni tanto rallentano per farmi rifiatare... ritorno a Germignaga, arrivo.
Scopro che i primi sono arrivati 2h prima, e che c'era la focaccia al trancio che però è finita da tempo... ma non sono ultimo, dopo circa 10 min arriva l'ultimo gruppo.
E poi ci sono mia moglie e le mie due figlie ad aspettarmi!
E' andata, ma ancora non ci credo.
Arrivo a casa, altri 2km, doccia e pranzo veloce.
E ora sono qui, con un sorriso da ebete ed una sola domanda: a quando la prossima?
Per la cronaca, 170.3km e 2,654m d+ in 6h08'01" a 27.8km/h di media