# 11 ≡ 14/07 radiazione per esportazione: cambiano le regole
avolteritorno,
Citazione:
Parlate sempre dell'"Itaglia" con la G e poi quando correggono un vuoto normativo vi lamentate.
mai parlato di itaGlia.... e son ben contento che abbiano coperto il vuoto normativo... ma come al solito lo hanno fatto alla itaGliana... ovvero coi piedi invece che con la testa lasciando margine all'interpretazione.
Inoltre che dir si voglia la scusa è sempre stata quella "eco"... di difendere l'abbandono convulso di rottami in giro per l'italia.... non per incamerare bollo.
E mi da fastidio, molto, che questo sollecito intervento non venga perche si sono accordi di un buco... ma perchè l'associazione di categoria dei demolitori l'ha chiesto...
significa che prima potevo prender la moto... radiarla ... tenermela a casa... smontarla... venderla pezzo per pezzo.. quel che restava lo portavo in demolizione. ora non posso piu
giusto o sbagliato, condivisibile o meno... non mi interessa...
però dite cosa volete che facciamo.
come scritto su altro forum
mi resta anche un altro dubbio.... questa "circolare" l'hanno messa in piedi per evitare che la radiazione per esportazione sia fatta a cuor leggero...
ma se io radio per esportazione... ho la mia bolla di trasporto che dice che la moto è uscita dal paese... ma poi nel paese di destinazione la moto non viene immatricolata e rientra in italia.
da quel che mi pare di capire, ma potrei assolutamente sbagliarmi, ad oggi non vedo un "divieto di trasporto veicoli non immatricolati in italia".
se volevano "bloccare" questa pratica bastava inserire nel CdS che è vietato il trasporto, l'uso, il ricovero, la detenzione a qualsiasi titolo di veicoli radiati per esportazione oltre i xx gg dalla data di presunta esportazione... pena multazza e confisca del veicolo.
tu dichiari di esportare il giorno 10 luglio 2014... hai tempo 180gg per perfomare il tutto... se entro quel termine per un qualsiasi motivo non esporti o esporti poi torna indietro... o quel che vuoi... se ti fermano ti infioccano.
a sto punto però resta scoperta scoperta l'eventualità se io mi compro all'estero un veicolo ... lo porto in italia e non lo immatricolo?
quindi bisognerebbe estendere il divieto di cui sopra a tutti i veicoli (non solo quelli esportati) non immatricolati, fatto salvo:
- veicoli mai immatricolati in nessun paese accompagnati da regolare documentazione (se uno compra nuova la moto e la fa subito pista senza immatricolarla o le moto da cross ad esempio)
- veicoli radiati esportazione antecedente il 14 luglio 2014 (salvo obbligare chi li ha a regolarizzare la posizione in qualche maniera)
- veicoli radiati per uso sportivo
- veicoli radiati su suolo privato
purtroppo le leggi in italia vengon sempre fatte in modo che possano essere interpretate... altrimenti gli avvocati di che mangiano?