# 163 ≡ Re: Energie rinnovabili e tagli
Notturnia,
Citazione:
Stufo76,
Citazione:
reattore è l'unica macchina industriale che lasciata a sé stessa (o se si rompe qualcosa) invece di fermarsi aumenta la sua attività fino a perderne il controllo.
seconda generazione.. nella 3+ non accade a quanto pare. Chernobyl era fatta male e non aveva molte cose.. se avesse avuto i sistemi di fukushima non avrebbe avuto lo stesso esito.. chernobyl usava la grafite nei sistemi.. etc.. chernobyl non è quello che si chiede di costruire in italia ma un qualcosa un pelino migliore.. è come prendere la bicicletta in legno di 200 anni fa e dire che è come una moto di oggi.. la tecnologia anche nel nucleare è andata avanti.. e anche i sistemi di sicurezza..
non parlo del caso estremo di cernobyl, conosco tutti i problemi (errori di progettazione, di costruzione ecc.) che c'erano e anche tutti i gravissimi errori che furono fatti.
dico semplicemente che, almeno da quello che leggo, la tecnologia attuale non è ancora arrivata a concepire reattori intrinsecamente (o per meglio dire "concettualmente" o "teoricamente") sicuri per il semplice fatto che non si "spengono" da soli in caso di problemi.
mi chiarisco: in realtà si "spengono" sempre da soli, ma non "passivamente", è sempre necessario l'intervento dei sistemi di gestione/controllo.
un reattore nucleare a fissione di tecnologia attuale è quindi comunque un sistema intrinsecamente instabile, che necessità l'intervento attivo di sistemi di gestione per mantenerne il controllo, pena la perdita di controllo, l'aumento esponenziale della temperatura, la fusione del combustibile nucleare e la contaminazione che ne consegue.
possiamo discutere quanto vuoi della sicurezza dei sistemi di gestione e di controllo, della ridondanza ecc. ecc. ma la sicurezza dipende comunque dal buon funzionamento di tutti questi sistemi... non so se mi spiego bene.
detto questo, io non sono affatto contrario al nucleare, anzi la ritengo una forma di energia sicura e pulita.
penso semplicemente (a malincuore!) che la tecnologia attuale non è ancora matura per fornirci centrali intrinsecamente sicure, dal costo accettabile sia di costruzione che di decommissioning (e non di semplice safe store!) e che producano scorie che abbiano un accettabile tempo di decadimento.
tra l'altro si potrebbero tranquillamente costruire centrali autofertilizzanti all'uranio naturale che fornirebbero il doppio vantaggio di non dover arricchire l'uranio e di poter "bruciare" anche le scorie delle altre centrali, producendo scorie dal tempo di decadimento accettabile.
peccato però che poi siano potenzialmente in grado di produrre anche plutonio "weapon grade", e quindi... meglio lasciar perdere. come al solito il problema principale è più politico che altro.
p.s.: hai nominato i vulcani... ebbene, con la tecnologia attuale un reattore nucleare ha le stessa potenzialità di un piccolo vulcano.
se tutto va bene produce tanta energia pulita, ma se ne perdi il controllo... i danni che fa sono paragonabili.