Ho il gruppo sanguigno sul polso destro ( di quando ero arruolato in M.M.) che nel caso che avessimo avuto dei "problemi" in missione all'estero ci avrebbero subito fatto eventuale trasfusione.. e in contemporanea feci far fare un samurai sul braccio sinistro.. mi piaceva l'idea del guerriero e del suo codice d'onore medievale, adesso quel gueriero nobile non esiste più e lo stò facendo ricoprire con un dragone cinese che copre tutto l'avanbraccio, mezzo petto e un pò di spalla, tutto in stile "yakuza" con tanto di fiori di ciliegio, e loto e getti d'acqua....
il significato del dragone.. è lo ying della filosofia cinese, la conoscenza, la fonte della vita, l'esatta metà di una medaglia fatta da bene e male, il drago mette in comunicazione il cielo e la terra con la pioggia, l'acqua che è fonte di vita, irriga i campi.... un essere mitologico che esiste dalla creazione della terra, ha tutta la conoscenza di questo mondo.. la mia vita ha subito una svolta, dovevo voltare pagina, ricrearne una nuova e fare tesoro degli errori del passato... ecco perchè ho scelto il drago.. ho già in progetto altri tatoo e più in là farò la sua controparte ( la tigre / lo yang / la forza distruttrice / la notte).. sempre in stile yakuza con fiori e sfumature di colore
non per essere polemico.. ma chi dice che chi si fà i tatuaggi o è un ergastolano o un marinaio.. lo vedo un pò ristretto nella visione della vita... i tatoo esistono fino dalla preistoria, era un modo di appartenenza ad un clan, una casta sociale, un passaggio, un evoluzione, ancora oggi in alcune popolazioni africane quando i ragazzi superano la fase adolescenziale, ricevono il "marchio" è un modo di tramandarsi le proprie tradizioni, i costumi, un pacchetto di usanze che noi con la nostra evoluzione sociale abbiamo perso..
Le opinioni da me espresse in questo forum, nel bene e nel male, non riflettono in nessun modo il mio pensiero, sono stato condizionato col Penthotal. Non sono e non sono mai stato mentalmente lucido..... o forse no..