# 31 ≡ Re: Ducati Monster Diesel
OT
tanto ormai siamo andati fuori dal seminato
Citazione:
IL SETTORE ORAFO IN ITALIA
La produzione italiana di articoli in metallo prezioso raggiunge da sola il 70% di quella europea. Ogni anno in Italia si lavorano oltre 500 tonnellate di oro fino, 1.400 di argento e 4 di platino. Nel settore operano oltre 10.000 aziende con 40.000 addetti alla produzione.
Il giro d’affari della produzione di oreficeria e gioielleria italiana ha generato nel 2003 un fatturato di oltre 5,5 miliardi di euro.
Quasi il 70% delle aziende orafo-gioielliere e l’86% degli addetti sono raggruppati in cinque regioni italiane: Veneto, Toscana, Piemonte, Lombardia e Campania.
Le diverse tipologie produttive sono posizionate principalmente in quattro poli produttivi: Vicenza, Arezzo, Valenza e Torre del Greco.
Vicenza
La specializzazione del polo produttivo vicentino riguarda l’oreficeria di fascia medio-alta (catene, oro cavo, stampati, etc.), con un ampliamento crescente della gamma di prodotti e uno spostamento verso le produzioni di gioielleria. L’area di diffusione è piuttosto vasta e comprende un consistente numero di imprese: più di 1.150 di cui 860 a carattere artigianale. Il tessuto imprenditoriale locale vede la presenza anche di numerose imprese di media dimensione grazie alla produzione di catename. Il 90% della merce prodotta da tutto l’oro lavorato (metà del totale importato in Italia) nel distretto è destinato ai mercati esteri nei quali la fama di Vicenza è legata soprattutto ai 18 carati e al primato nella produzione di casse per orologi (30% dell’output del distretto).
Arezzo
Il polo produttivo industriale toscano dell’oro è situato ad Arezzo e in altri 12 comuni tra i quali Castiglion Fiorentino, Cortona, Pergine Valdarno. Ogni anno vengono lavorate circa 230 tonnellate d’oro, equivalente alla metà dell’oro importato in Italia, per un totale di 10.000 addetti e ben 1.616 marchi presenti, di cui oltre 1.100 rappresentanti da aziende artigiane. Le aziende locali sono esperte quasi esclusivamente nella produzione di catene e monili in oro cavo.
Valenza
Ogni anno, nel polo produttivo di Valenza vengono lavorate circa 30 tonnellate d’oro e l’80% delle pietre preziose importate in Italia. Le dimensioni delle aziende sono ridotte, con una media di 5,6 dipendenti per azienda. I punti di forza del distretto sono un vasto patrimonio di know-how tecnico e professionale, maturato in oltre 150 anni di tradizioni orafe artigianali: la presenza di lavoratori qualificati, con conoscenze che vengono trasmesse e sono assimilate direttamente sul posto di lavoro assieme a rapporti intensi fra le imprese e la rapidità di adeguamento al mutare delle richieste del mercato.
Torre del Greco
Costituisce il quarto polo orafo italiano. Il settore conta almeno 1.000 addetti, con circa 400 aziende di varie dimensioni. Dell’artigianato orafo e del corallo di Torre del Greco si può dire che si tratta di un’attività fiorente con secoli di tradizione alle spalle, conosciuta in tutto il mondo. La scuola di Torre del Greco è apprezzata anche per i suoi splendidi cammei di pietre dure lavorate a bassorilievo.
se ne evince che valenza con le sue 30 tonnellate fa tenerezza.. 230 di arezzo sono circa il 50% dell'oro importato in italia e vicenza
. Il 90% della merce prodotta da tutto l’oro lavorato (metà del totale importato in Italia) nel distretto è destinato ai mercati esteri nei quali la fama di Vicenza è legata soprattutto ai 18 carati e al primato nella produzione di casse per orologi (30% dell’output del distretto). non è da meno.. anzi..
suvvia.. india -> tetto del mondo e valenza -> città dell'oro ? ...
torno a lavorare che non mi pagano a star qua a ridere
anche se sarebbe bello