Zel,
Citazione:
ma barone, ma questa sul contagiri ha un intervallo utile tra il nulla, il poco e il troppo, o anche questo bel mille Yamaha da pista restituisce lo stesso senso di essere sempre nella parte sbagliata del grafico di banco?
io mi ricordo della Paolo-mobile rimessa giù seria di sospensioni, moto davvero splendida per comportamento dinamico ed equilibrio, questa sensazione insopportabile che se il motore sta dove fai bene le curve liscio, poi apri e aspetti. se quando apri non aspetti, le curve improvvisate in strada le fai seduto tipo su una bomba atomica... come fate a trovare ste robe meglio dei bicilindrici (boxer, Lc8, v60 o testastretta, poco cambia in sto senso...) fuori da una pista, che rifai ed è sempre uguale e quindi a ogni curva puoi limare il decimo di mm di gas sapendo che è giusto così, lo sa veramente il buon dio...
Si, analisi direi corretta, che tutto sommato non condivido.
O meglio, che condivido nella parte teorica, ma che sto scoprendo non avere tutta questa valenza sul lato pratico, in ciò che il mezzo mi trasmette (ovviamente parlo solo di me, non posso generalizzare l’emozionalità di una moto).
In sostanza: si, l’ascesa dell’ago del contagiri vede una prima parte in cui la spinta non è poderosa (il tuo “nulla” lo etichetterei in sesta marcia dai 1.000 giri del minimo ai 2.500 giri: per confronto il B12 sacs la sesta nemmeno ce l’ha, il GS se apri a 1.000 giri in sesta si intorcola intorno al cardano), per diventare progressivamente (non in maniera secca) sempre più… cattivo, direi, perché non è altrimenti possibile definire la spinta di 150 cv su una moto da minimo 50 kg. in meno di B12 e GS (ripeto, confronto con ciò che conosco, sennò rischio di dire nikonate
).
Per cui, da un punto di vista pratico, mi trovo a non mungere la manetta, ma in quella che è la mia andatura normale a snocciolare le marce fino alla sesta cambiando intorno ai 4.500/5.000 giri, che è in sostanza lo stesso utilizzo che facevo del B12. Dunque, questa poca spinta in basso francamente non la sto rimarcando, al contrario… Quanto ad “aspettare” in uscita di curva che il motore spinga, per me significa solo che hai sbagliato la marcia in percorrenza di curva stessa
Per carità, capita, ma con un motore come quello dell’FZ1 il tuo “fare le curve bene e liscio” non è girare a 2.000 giri ma un po’ più su, dove contestualmente minime rotazioni della manetta non scompongono assolutamente la moto (ciclistica e sospensioni di qualità già di serie, tra l’altro…), e dove la spinta a parer mio c’è, eccome. Va anche precisato che peso mediamente almeno 25 kg. in meno di voi ciccioni
ed anche questo forse contribuisce a confezionare le “mie” percezioni…
Insomma, vale sempre il detto che se i 150 cv di potenza massima li hai piuttosto in alto sul contagiri, non è che fin li sei su un cavallo a dondolo, è tutto in proporzione….
Però comprendo che non tutti siano d’accordo con questi miei pensieri, vuoi perché sono fermo di mio, vuoi perché sono di bocca buona.
Ma, ecco, per azzardare un concetto che può far storcere il naso, trovo molto più godurioso il motore dell’FZ1 del bicilindrico boxer, anche tra le curve ed anche sotto i 6.000 giri. Un motore tra l’altro che ti invita a giocare con un bel cambio, se lo vuoi, o ad essere usato “monomarcia”, perché se ti piazzi in seconda/terza a seconda della strada, puoi spaziare in un range di velocità sufficiente per –credo- quasi chiunque.
Però non pensare che stia cercando di convincerti che l’FZ1 è diversa dall’FZS… sono sicuro che, se la provassi, la troveresti forse peggiore dell’altra. Un tipo di motore o piace o non piace, non ci sono grosse vie di mezzo... ed io ora so che preferisco di gran lunga il quattro.
Per il resto… hai mp!