NatZan,
Citazione:
questo non è proprio esatto... in quanto un biocombustibile nato e creato per questo uso ha le stesse emissioni di C02 di uno normale, ma con l'aggiunta del fatto che il biocombustibile per essere creato parte dai vegetali direttamente quindi assorbe la co2 che poi viene rilasciata durante la combustione.... il bilancio c02 è facilonicamente parlando suppergiu pari a zero mentre per il combustibile di origine minerale la CO2 immagazzinata nel petrolio una volta emessa è andata.
Diciamo di si... però in gioco non c'è solo la CO2, ma anche CO, HC, NOx, HC+NOx, Particolato e non ultimo il consumo, é l'insieme di tutti questi i valori che decretano la classe "ecologica" di un veicolo.
Senza contare che in base alla classificazione dei veicoli: N1, N2, N3, M1, M2, M3 l'Omologazione può essere al banco a rulli o come unità tecnica del motore, ed i cui limiti sono diversi tra loro.
Capita spesso che motori con CO2 bassa abbiano alti valori di Particolato e viceversa, ma per rientrare nelle varie classi di omologazione bisogna che tutti i valori rientrino nei limiti imposti dalle classi attuali o future: euro 5, 5++, 6, 6+, VI a, VI b, EEV ecc. ecc.
Notturnia,
Citazione:
p.s. non mi risulta che tutte le flotte aziendali abbiano camion diesel euro 5 o 6.. se ne vedono molti euro 1 in giro.. e taluni sono delle ciminiere ambulanti..
viva l'ipocrisia
Cerrrrto... peccato che poi bisogna fare i conti con la realtà delle disposizione locali, e che in alcuni stati non possano neppure entrare ed attraversarli e se entrano vengono fermati e sanzionati pesantemente
ma non solo per le Emissioni, ma anche semplicemente per la classe di Rumorosità
poiché in alcuni stati esiste un vincolo orario in cui possono circolare, giacché anche la rumorosità deve seguire e rispettare i nuovi limiti anche loro più restrittivi, che sono legati in modo inscindibile, e viaggiano di pari passo, alla normativa delle Emissioni e Fumo a loro volta legati alla classificazione dei veicoli.
Quindi quasi tutte le flotte aziendali, specialmente se si spostano fuori dall'Italia, hanno veicoli recenti... é ovvio che la "flotta aziendale" del panettiere di paese può anche utilizzare l'Ape con motore a 2 tempi
Quindi se hai un veicolo euro 1 e giri nelle stradine intorno al paesino va tutto bene... ma in questo caso volendo puoi andare in giro anche senza targa
Nazioni come gli Emirati Arabi, Russia, Libia, Angola, ecc. ecc. vogliono comprare veicoli euro 2 o al massimo euro 3, ma così facendo le aziende sono costrette a "declassare" i veicoli euro 4 o 5 per renderli più economici, più semplici ma anche più inquinanti... poiché il loro Ministero dei Trasporti non pone vincoli alle omologazioni ed immatricolazioni.
Pertanto al fine dell'inquinamento globale, trasportare in nave un veicolo euro 1 o un euro 5 non cambia nulla (forse 10/20 kg. a veicolo) perché verranno in ogni caso trasportati via nave visto che loro non sono in grado di produrli... e sicuramente gli Emirati Arabi non comprano il gasolio raffinato Marghera
quando i colleghi proposero a gli Emirati Arabi l'aquisto di veicoli a biocombustibile, la loro risposta fù categorica: "...per quale motivo avete in produzione veicoli a biocombustibile?".
Le classi euro XX previste in futuro (per i veicoli industriali), decreteranno per sempre la morte dei motori diesel, sia a biocombustibile che non, destinati al trasporto ed alla trazione a favore di quelli con alimentazione a Metano o GPL, come già accade con le flotte aziendali di trasporto urbano.
viva l'ignoranza
" C'erano i nostri vent’anni, che ci rendevano ottimisti e invulnerabili alle sbronze. "