vediamo di chiarire le cose:
un conto è il tradizionale Monferrato, organizzato da Minavagante, titolare del Copyright, che conosce ogni stradina della zona, prepara il percorso, soste comprese, e lo dota di scope e staffette. Ai tempi d'oro siamo stati anche una settantina di moto, con organizzazione adeguata alla transumanza di un branco di quelle dimensioni.
Questo secondo me non siamo in grado di organizzarlo (sarei anche ben contento di essere smentito da qualche altro "torinese" che se ne facesse carico e parteciperei con entusiasmo).
Altra cosa è decidere di trovarsi tra piemontesi e lombardi da qualche parte a metà strada tra Torino e Milano (Casale va benissimo) e da lì fare un giretto con un gruppo di 15/20 moto, SENZA ingarellarsi e senza perderne metà per strada prima dei saluti finali. Questo si può fare e lo abbiamo già fatto altre volte.
"Ho speso un sacco di soldi per alcool, donne e macchine veloci... Tutti gli altri li ho sperperati"
(G.Best.)