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Bandito
Messaggi: 1888 Iscritto dal: 11/9/2004 Da: Tre Ville (Preore - TN) Su: Cagiva 125, GSF 400 Bandit, FZ6 Fazer, FZS1000 Fazer
# 81 ≡ Re: Colloqui di lavoro che mistero!
Premetto che non ho mai fatto colloqui per assunzione, al' inizio del mio iter lavorativo i tempi erano diversi ed essendo già in Trentino (zona felice) non ho mai dovuto sbattermi per lavorare, con il passare degli anni poi son sempre state varie aziende / clienti a cercarmi ed anche oggi a 57 anni ricevo varie richieste di collaborazione anche a lungo termine. Ho però un poco di esperienza nel selezionare dipendenti e/o collaboratori avendolo dovuto fare alcune volte per mio interesse diretto, altre per aziende con cui collaboro. A rikkor posso dire che se ha come credenziali lavorative solo precariato in ambito accademico troverà sicuramente difficoltà a trovare impiego nella realtà industriale, se vuoi entrare con la tua qualifica puoi puntare solo al settore R&D di qualche azienda grossa, che in genere però identifica e coltiva i suoi pupilli ancora prima che finiscano gli studi. Purtroppo l'università odierna non garantisce una buona preparazione che potrebbe aprire le porte al lavoro, la maggior parte di giovani ingegneri con cui ho avuto a che fare (e selezionare) sa poco di teoria e nulla di pratica, salvo rarissimi casi che si son dati da fare ancora quando frequentavano. E' inoltre molto importante anche l' approccio umano oltre che le competenze, se devo scegliere fra un genio asociale che mi creerebbe problemi nel tam di lavoro ed uno mediocre che sa inserirsi bene e che posso coltivarmi come voglio, secondo te chi scelgo ? Ti porto 2 esempi: mio figlio ha 31 anni ed il diploma di liceo scientifico + quasi 3 anni di informatica, 2 anni fa dopo esperienze con agenzie immobiliari poco serie, l'ho obbligato a presentare domanda di assunzione presso alcuni istituti bancari, ha sostenuto colloqui per 4 di esse e dopo un mese l'avevano chiamato in 3, ha scelto quella che offriva più possibilità i carriera ed in 8 mesi è passato da cassiere a funzionario con mansioni di responsabilità. Non ha titoli specifici però si presenta bene, si relazione bene ad ogni livello ed è molto disponibile. Ad una azienda per la quale sono responsabile del settore R&D serviva un elemento da affiancarmi per i lavori sul campo, i rapporti di assistenza, installazione e service, conoscendo un individuo che è solo ragioniere sulla carta ma in realtà ha ottime doti tecniche l' ho proposto, ha sostenuto un colloquio direttamente con l' AD ed il proprietario della ditta e sapendosi vendere bene e fra breve riceverà un offerta interessantissima! Questo non è nepotismo, io credo che oltre ad inviare curriculum sia molto utile presentarsi di persona nelle aziend, essere molto disponibili, non arroganti, ed anche all'inizio adattarsi a mansioni inferiori a quelle che competerebbero, se si hanno i numeri si avanza rapidamente. All' estero non è veo che gli stipendi sono più alti per incarichi di medio-alto livello, so per certo che in Germania nel mio settore il lordo annuo è molto simile, quello che frega in Italia è la pressione fiscale contributiva che porta ad un grosso divario su quello veramente percepito dal lavoratore. Un mio pari grado con remunerazione di poco inferiore alla mia in DE ha circa 10.000€ in più da spendersi all'anno !!!!!
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Bandito
Messaggi: 1582 Iscritto dal: 28/5/2007 Da: in un Ducato Su: Bandit 1250 S Abs
# 82 ≡ Re: Colloqui di lavoro che mistero!
nathannever, Citazione:il nepotismo risale al medioevo (fonte wikipedia ) volevo solo dire che di paraculi è piena l'italia poi avrà anche ragione nott a dire che non è sempre così... però aiuta Unicredit l'ha messo nero su bianco, ma pensate che prima non si facesse??? BPM, Allianz, IntesaS.P. ecc. ecc., lo fanno tutti, con il bene tacito dei sindacati...
アレッサンドロ
Bandito
Messaggi: 1582 Iscritto dal: 28/5/2007 Da: in un Ducato Su: Bandit 1250 S Abs
# 83 ≡ Re: Colloqui di lavoro che mistero!
ElNonino, Citazione: che è solo ragioniere
lo conosco... per noi fa il geometra :D scherzi a parte, confermo quanto detto dal Nonnino. Parlo per esperienza personale. Io ho fatto gli studi da geometra e fin da quando andavo a scuola, avendo zii e parenti nell'ambito edile, in estate e comunque quando potevo, andavo in cantiere prima a guardare poi a dare una mano. Integravo alla teoria, la pratica. Una delle materie del geometra è l'estimo, e nel corso degli anni scolastici facevo anche lavori serali nell'ambito delle aste giudiziarie. Li ho avuto modo di vedere come si fanno determinate stime in quell'ambito. Altra esperienza alla teoria. Finita la scuola mi sono iscritto ad ingegneria, ma contemporaneamente molte aziende, professionisti mi cercavano per offrirmi lavoro. Parlo di professionisti che avevo conosciuto durante i vari lavori ed aziende (imprese edili) che mi avevano visto in cantiere. Avevo esperienza e pratica pur essendo neodiplomato. Ad un certo punto, dopo continui rifiuti perchè intendevo proseguire con l'università, è arrivata la proposta alla quale non puoi dire di no. Ed ho iniziato a lavorare nell'ambito assicurativo, abbandonando di fatto l'università. Oggi, a 39 anni mi sono trasferito in Trentino perchè la società per cui lavoro ha aperto uno studio qui. E la società per cui lavoro ha sede a Roma. I titolari di questa società hanno avuto il mio nome da diversi colleghi (che in teoria dovrebbero essere concorrenti) e da diverse Compagnie i cui liquidatori e dirigenza avevano avuto a che fare con me. Come dice Notturnia e come confermato dal Nonnino per via del "ragioniere", io sono riuscito a seminare bene senza però mettermi in vendita. Nel senso che non ho mai cercato nessuno, e sono sempre stato cercato. Ancora oggi ricevo telefonate, emails e proposte varie di lavoro...la mia risposta è sempre "in questo momento no, vi ringrazio per la proposta, chissà mai in un futuro". E vi garantisco che richiamano. Non c'è del marcio ovunque, ci sono solo punti di vista diversi.
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# 84 ≡ Re: Colloqui di lavoro che mistero!
Notturnia, Citazione:oh santi numi.. tu ci credi a wikipedia pensavo che la gente la usasse solo per capire come impostare meglio una ricerca seria e non come "bibbia" visto il modo con cui è fatta ... amen do per scontata la comprensione corretta della lingua italiana; evidentemente non è così.
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# 85 ≡ Re: Colloqui di lavoro che mistero!
Stufo76, Citazione: do per scontata la comprensione corretta della lingua italiana; evidentemente non è così.
anch'io do per scontate molte cose.. ma mi sbaglio evidentemente..
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Bandito
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# 86 ≡ Re: Colloqui di lavoro che mistero!
L'argomento è ostico/complesso ed ovviamente influenza direttamente la vita delle persone. Astenendomi da un approfondimento (avete già sviscerato numerosi aspetti del problema), ovviamente faccio il mio "in bocca al lupo" a chi è in cerca di un buon posto di lavoro. Non posso fare a meno di notare che: ElNonino, Citazione: ....Non ha titoli specifici però si presenta bene, si relazione bene ad ogni livello ed è molto disponibile.....
Ma dai!!!! Proprio come mia cugggina (90/60/90), solo che lei ha trovato un'ottima "posizione" nell'"hard"; va bè, dai, l'ambiente bancario non è poi molto dissimile. [Nonnino: non ho resistito, era troppo ghiotta] Laaaampsssss [ Modificato da ursett 21.10.2010 - 13:24 ]
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Messaggi: 2391 Iscritto dal: 23/1/2008 Da: Magomadas Su: KTM 990 Adventure "Kate"
# 87 ≡ Re: Colloqui di lavoro che mistero!
ursett, Citazione: Proprio come mia cugggina (90/60/90), solo che lei ha trovato un'ottima "posizione" nell'"hard"
Secondo me in questo caso le hanno fatto un colloquio tecnico sulle capacità oggettive
"Grandi corridori di corse in salita che alzavano la testa dal manubrio per vedere se fosse finita allenati alla corsa allenati alla gara e preparati a cadere e a tutto quello che si impara"(Ivano Fossati)
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Messaggi: 1888 Iscritto dal: 11/9/2004 Da: Tre Ville (Preore - TN) Su: Cagiva 125, GSF 400 Bandit, FZ6 Fazer, FZS1000 Fazer
# 88 ≡ Re: Colloqui di lavoro che mistero!
ursett, Citazione: Ma dai!!!! Proprio come mia cugggina (90/60/90), solo che lei ha trovato un'ottima "posizione" nell'"hard"; va bè, dai, l'ambiente bancario non è poi molto dissimile. [Nonnino: non ho resistito, era troppo ghiotta] Laaaampsssss
Che sito di ........................................................................ simpatici ...stardi. Ciaoooooo
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Messaggi: 216 Iscritto dal: 22/7/2007 Da: Pozzuoli (NA) Su: bandit400
# 89 ≡ Re: Colloqui di lavoro che mistero!
ElNonino, Citazione: A rikkor posso dire che se ha come credenziali lavorative solo precariato in ambito accademico troverà sicuramente difficoltà a trovare impiego nella realtà industriale, se vuoi entrare con la tua qualifica puoi puntare solo al settore R&D di qualche azienda grossa
E' quello che cerco ElNonino, Citazione: Purtroppo l'università odierna non garantisce una buona preparazione che potrebbe aprire le porte al lavoro, la maggior parte di giovani ingegneri con cui ho avuto a che fare (e selezionare) sa poco di teoria e nulla di pratica, salvo rarissimi casi che si son dati da fare ancora quando frequentavano.
Credo non sia il mio caso. L'esperienza accademica successiva agli studi è stata particolare. Ho fatto si tanta ricerca di base ma anche tanta ricerca applica,ricerca industriale che mi ha portato a collborare con centinaia di aziende (da grandi gruppi a PMI). Per darti un'idea delle attività "pratiche" che svolgiamo, ogni anno il gruppo in cui sono (circa 15) persone fattura 1 000 000 di euro tramite contratti o progetti fatti con aziende (che non sono pochi per un gruppo che "vende conoscenza ed innovazione"). Se fossero cose così poco utili non credo i soldi ce li farebbero manco annusare. DEtto questo giusto per rendervi l'idea e farvi capire quanto l'italia è nella cacca, ogni anno ci arrivano come fondi pubblici circa 20000 euro (non commento manco...ovviamente saremmo già morti). In più vorrei aggiungere che l'università non serve ad insegnare cose pratiche o dare una "super preparazione" in campi specifici, ma a trasferire metodo e modo di ragionare (ovviamente anche conoscenze tecniche). Per venir incontro al discorsco che fai tu ElNonnino, anni fa è stata fatta la riforma universitaria, che prevedeva il 3+2, proprio per dare le possibilità a ragazzi più giovani (i laureati a 3 anni) di essere prima sul mondo del lavoro e formarsi sul campo. Un totale fallimento. Si sta tornando indietro, si torna al metodo tradizionale, dati alla mano sono pochissimi quelli a 3 anni assunti e ti posso assicurare che il più delle volte non solo mancano di conoscenze tecniche ma non hanno avuto il tempo per assimilare determinati concetti ed acquisire quindi un determinato metodo o modo di ragionare. ElNonino, Citazione: E' inoltre molto importante anche l' approccio umano oltre che le competenze
Non credo di aver problemi di questo tipo, mi sono sempre ben adattato in nuovi contesti e riesco a gestire bene i rapporti interpersonali lavorativi (interni al gruppo, e all'esterno con aziende) e non. Dall'esperienza che ho fatto in questi anni capisco che in Italia ci sarebbe molta forza lavoro qualificata, ma poca Offerta. Dalle collaborazioni svolte capisco che spesso (non sempre) si punta solo alla produzione, e l'innovazione non la si fa in casa. La si acquista (non è più innovazione) all'estero o presso pochi centri che se ne occupano (considerando i numeri dell'italia rispetto ad altre potenze credo che sia necessario puntare sulla qualità e l'essere un passo avanti).
Bandito
Messaggi: 2874 Iscritto dal: 30/8/2003 Da: Parigi Su: Mephisto
# 90 ≡ Re: Colloqui di lavoro che mistero!
rikkorr, Citazione: Per darti un'idea delle attività "pratiche" che svolgiamo, ogni anno il gruppo in cui sono (circa 15) persone fattura 1 000 000 di euro tramite contratti o progetti fatti con aziende (che non sono pochi per un gruppo che "vende conoscenza ed innovazione"). Se fossero cose così poco utili non credo i soldi ce li farebbero manco annusare. DEtto questo giusto per rendervi l'idea e farvi capire quanto l'italia è nella cacca, ogni anno ci arrivano come fondi pubblici circa 20000 euro (non commento manco...ovviamente saremmo già morti).
fatturate 1 milione l'anno e cerchi altro lavoro ? .. circa i 20 mila euro di fondi pubblici.. beh.. non commento visto che fatturate 1 milione credo che non servano quei 20 mila.. sono probabilmente uno spreco statale.. non fate ricerca pura.. fate un tipo di ricerca che genera un fatturato non indifferente.. mediamente 66 mila euro a cranio.. netti saranno circa 3 mila euro al mese.. non mi pare brutto..
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