Ragazzi, banditi, ieri sera ho girovagato tra i vecchi forum.
Lo avevo quasi dimenticato ma una certa sensazione di eccessiva quiete nel forum me lo ha ricordato.
Premetto che non conosco le questioni e francamente non mi dimeno per diventare erudito in ciò ma alcune considerazioni, dopo credo due anni di frequentazione, lettura del sito voglio farle.
Mi sono imbattuto in un forum che non avevo letto, dove si palesava la possibilità di poter individualmente scegliere se leggere o meno le esternazioni di un membro della passione condivisa, di un bandito.
Sono rimasto sorpreso!
Una delle cose porto sempre con me, che ho fatto mia anche a scapito di fratture o incomprensioni è la forza, la potenza della libertà di parola.
E' la libertà che io stimo più alta e che non si piega a censure anche se il titolare ne fa uso becero e poco condiviso o condivisibile.
La possibilità di esprimere emozioni, concetti, idealismi, convinzioni non può essere tarpata con un semplice click, inosservato e inosservabile per giunta (molto grave).
Ogni espressione merita attenzione, valutazione, rispetto anche quando i contenuti fanno male o sono agli antipodi rispetto al proprio sistema di riferimento.
Cosa significa censurare??
Significa forse che la libertà di ascoltare si erge sulla libertà di parola, sulla libertà di esprimersi.
Abbiamo impiegato 4000 anni per poter arrivare a dire quello che pensiamo senza che qualcuno ci leghi la lingua.
Questa non è una difesa del nick in oggetto che manco conosco ma una semplice riflessione sul forum che ho letto.
Sapete, quando a 40 anni ho riscoperto la moto (tre anni fa), mi sono sentito come un bambino.
La prima volta che in moto un motociclista mi ha salutato mi sono sentito felice, a casa, come un figliol prodigo, riconosciuto come membro di un club che esprime la propria gioia di stare su questa terra attraversandola e scoprendola su due ruote .
Detto questo, entrare anche in questo ristretto club di banditi era qualcosa di inaspettato e sinceramente allettante. Solo qualche anno fa era impensabile poter accedere così facilmente nelle case di altri che condividono lo stesso mezzo e la stessa passione. Scoprire tutti isegreti della bandita, itinerari mai esplorati e soprattutto persone!
Ecco perchè butto questa pietra.
Non c'è crescita dove c'è censura!Quando leggo i messaggi delle new entries sento la voglia, la freschezza di bambino, dei nuovi banditi. Sono lì pieni di domande (noiosissime per chi ha sulle spalle centinaia di miglia di km), incerti sul come muoversi, ma sono entrati tra noi banditi.
Non è certo facile buttarsi nella mischia, quando i primati hanno storie vissute da ricordare e certezze tecniche ormai acquisite.
Ben vengano quindi i cazzeggiatori di turno: con la bonaccia non si va da nessuna parte, si può solo celbrare se stessi.
E adesso massacratemi pure