# 1 ≡ Ma... succede anche da voi?
Da voi non so, ma qui a Genova gli sputeristi:
-Sono animati da una irrefrenabile, immotivata, compulsiva, dannata fretta per cui vi devono passare a tutti i costi a sinistra, a destra, sopra o sotto pur di passarvi davanti.
-Il loro acceleratore ha solo due stati: on e off, resta su off solo quando il motore dello sputer e' spento, mentre in TUTTI gli altri momenti e' su on (paletta) fisso, anche in mezzo al traffico, anche se stanno superando un bus che si e' fermato per far passare qualcuno sulle strisce (e' vero, succedono anche troppo pochi incidenti, vista la media dei crani che girano).
-Ai semafori ti fermi sulla striscia bianca. Lo sputer un metro oltre, quello dopo pure, in pratica dopo un minuto il primo della fila e' in pieno incrocio.
-Allo sputerista piace dare passaggi alle tipe e poi farle cagare addosso perche' pensano che poi si concederanno sessualmente a cotanto pilota, quindi zigzagano a 90 all'ora tra mamma e passeggino.
-Vanno tutti coi piedi appoggiati allo scudo, la' davanti, assumendo una posizione tipica dello stitico cronico durante l'ennesima, interminabile seduta sul water.
-Quando, dopo mille vessazioni, t'incazzi e gli arrivi a culo, scoprono che sono gia' a paletta da ore ed, invariabilmente, SI GRATTANO LA SCHIENA o cercano qualcosa in tasca, o comunque ti dimostrano ostentatamente che li stai passando solo perche' loro ci hanno mollato.
-Insopportabilmente, COMPONGONO SMS E LEGGONO I MEDESIMI durante la marcia, vedi queste testine che fanno su e giu' e poi scopri che guardano un attimo la strada ed un attimo il cellulare. A questi qui gli suono e li insulto puntualmente, e' veramente una cosa da galera. A volte pero' non mi sentono perche' hanno montato marmitte piu' vuote delle loro teste. Io lo so che esistono anche sputeristi corretti, ma qui da noi li tengono in una Riserva dove li fanno riprodurre in cattivita' e li nutrono di sfarinati di pesce. Scusate lo sfogo: lo so che esistono i pazzi ed i corretti in tutti gli ambiti, dalla bici all'automobile, ma ...quanno ce vo'...!
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