Nat, la VF, le 20.000 pieghe

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La VF 400 FD NC 13

Nat e la Vueffe

Un amico mi chiama e mi dice... ho comprato un VF 400 per mio figlio per fargli fare la patente... ora non lo usa... vienitelo a prendere poi vedremo cosa farci.

Io carico il mezzo che si presenta in discrete condizioni...

Lo porto a casa, lo metto in garage e inizio a verificarne le condizioni...

Un vero e proprio calvario... ovunque mettessi mano c'era qualcosa che non andava...

fattostà che per una fortuita coincidenza di eventi riesco a sganciarmi per partecipare alla 20.000 pieghe e decido di farla con il VF.

Mi metto di lena e lo faccio ripartire.

Dopo innumerevoli scogli (marmitte distrutte, collettori marci, frizioni che non frizionano, freni che non frenano, forcelle che non forcellano... chiavi che non... si trovano...)

alla fine partiamo...

l'erogazione per essere un motorino con 3 kgm di coppia a 10.000 giri è buona i bassi e medi... ma ai medioalti si pianta... probabilmente qualche problema a qualche membrana o più semplicemente si abbisogna di sincronizzazione e gioco valvole.

l'impianto di raffreddamento si presenta in discrete condizioni ma guardando dentro il tappo del radiatore si vede che è pieno di merdaccia marrone... mah... forse hanno usato acqua pesanta e si tratta di incrostazioni...

comunque partiamo...il contakm segna 50109 km...

il motorino gira bene, non sale oltre i 10.000.... e ad usarla normale in 6° si pianta a 120 km/h ....

poi scopro che se gli do di parzializzazione... prende giri...

il trucco sta nel chiudere il gas fino a che non da indietro... poi riaprire piano piano.. di decimo di mm in decimo di mm di manopola

piano
piano
e lei sale di giri
fino ai 160 km/h indicati... circa 9.000 giri

arriviamo a san marino senza problemi... la parcheggiamo... e si va a nanna.
Giovedi inizia la maratona..
Il VF gira discretamente ma sui passi devo mettercela tutta per tener la strada degli altri... in salita ho circa 1500 giri utili... tra i 6500 e gli 8000...
poi verso primo pomeriggio incontriamo un bel pezzo guidato in discesa...discretamente lungo... e il motore complice la presenza della forza di gravità inizia a distendersi fino ai giri alti... 10-11-12 e 13.000

riprendendo la salita sento che il piccolo cuore della vf comincia a riprendere meglio anche in salita
e per tutto il giorno sarà un piacere iniziare ad abusare della zona alta del contagiri

fino all'apoteosi della salita all'abetone alle 19... sfruttandola tutta... ma proprio tutta tengo il passo di GS vari, K1300 ecc... ovvio che ci devo mettere del mio... ma la nonnina risponde bene e mi piace proprio guidarla.

fermiamo in cima al passo... e li come consuetudine sbuffa un po di acqua dallo sfiato vaso espansione... è tutto il giorno che lo fa.. non ci faccio caso

a freddo rabbocco e nanna

Venerdi partiamo con un bel misto in mezzo ai boschi... strada non larga... quindi sfrutto tutte le marce ai medi... per un 80 km circa... l'acqua resta sempre un po alta, senza mai andare sul rosso però.

al primo c.o. mi fermo... e li comincia a sbuffare come una disperata... non la pisciatina leggera dei giorni precedenti...

sembra una moka....

il vaso di espansione è vuoto... riempio con acqua di fonte... e ... glo glo blub grugl escono rumori di bolliciume ...

e continua a sputare acqua... e una mistura marroncina tipo fango

alla fina riempio... ma la sentenza dei compagni di avventura è concorde con la mia.... mi sa che è fottuta la guarnizione di testa.

OTTIMO!!

vabbè... compro unabottiglia di acqua e inizia il calvario... ogni fontanella mi fermavo...vaso gorgogliante... pisciata di roba acquosa e marroncina... mettevo l'acqua della bottiglia nel vaso di espansione... poi mettevo l'acqua nella bottiglia e via...

cosi tutto il giorno... una media di una tappa ogni 15 km

e ovviamente le discese a motore spento... doveva portarmi fino alla fine

nel frattempo verificavo che anche a motore acceso al minimo in discesa... la temperatura non scendeva (anche se non è mai andata sul rosso)

cosi fino alle 17 circa....


poi dopo un lunghissimo tratto di discesa dove si deve essere raffreddatad del tutto a metà metto acqua...

alla seguente risalita noto che la temperatura resta bassa... e arrivato in cima al passo.... niente sbuffi... niente gorgoglii.... niente vomitate....

mah...

arriviamo alla fine della seconda tappa cosi... fermo notturno... e il sabato si riparte... controllo a freddo acqua... che è normale...

partiamo io con la mia bella bottiglia nella borsa...

tengo un andatura tranquilla la mattina senza scannamenti... e l'acqua resta ok.... allora inizio a divertirmi.. tirando qualche giro in più ... sempre ok...
e l'acqua nel vaso di espansione resta colore quasi normale... ha smesso di vomitare roba marrone...

praticamente... si è auto riparata.

Probabilmente in questo motore è stato messo del turafalle... che ha riempito l'impianto di raffreddamento di merdaccia.

La lunga sosta del motore ha fatto seccare sta robaccia.. che con il primo utilizzo serio si deve essere staccata e aver bloccato il termostato o la pompa

a forza di metter acqua pulita si deve esser spurgato...

quindi sembra tutto ok...




Per quanto riguarda il mezzo...

mi ha stupito....

dall'evento che ha praticamente chiuso la mia esperienza di guida motociclistica su strada avevo provato diversi mezzi...dai 30 ai 190 cv.. dai 100 ai 300 kg... ma questo è stato diverso... per certi versi è stato tornare alle origini... al GPZ 500 Sb che mi ha introdotto alla guida su strada...

quando ieri pomeriggio ho parcheggiato la hondina non 52500 km, dopo un giro di 2400 km circa... in 4 gg... posso dire di aver ritrovato il piacere di guida...

La cosa che mi ha stupito è come un freno che non frena, ma rallenta... una sospensione non sospende ma un pò ondeggia sempre, una forcella che giusto funziona..... mi hanno fatto ritrovare il piacere di portare la moto, non la sensazione che sia sempre la moto a portarmi in giro.

Il salire un passo con il motore che urla disperato... 1-2-3° a 13.000 giri... e poi stai facendo gli 80km/h....

si, piacevole... assolutamente sublime.


Questa Hondina si è meritata di essere tenuta... e si è meritata un restauro decente.


Dulcis in fundo... alla fine della 20.000 pieghe, sabato sera... il proprietario (che aveva dato per impossibile l'arrivo dell'hondina a fine manifestazione) mi si avvicina... toglie le chiavi dal quadro.. mi guarda negli occhi... e dandomi le chiavi in mano mi dice... bravo, te la sei meritata... è tua.

eho, son le corse!
Aspetto che il panico cresca, quando la paura si tramuta in visioni celestiali...inizio a staccare ...
-Kevin Schwantz-
Chi beve acqua ha qualcosa da nascondere
ErzbergRodeo 2011 n. 1056