Bandito
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Su: Honda CBR 1000 RR (2007) - Ducati Multistrada 620 (2005)
# 1 ≡ indolenzimento esterno mano dx con manubri larghi - chi l'ha
normalmente la gente con le endurone (e le cruiser, e anche alcune naked) quando ha problemi, li ha alla schiena, per il carico molto diretto e verticale. quelli che si spostano sui semimanubri per stare meglio, lo fanno per la schiena. chi in moto avverte problemi alle mani, di solito fa la strada opposta: riduce il livello di "sportività" del manubrio, da sportiva a sport-tourer a naked a endurona a supertourer, a seconda di casi esigenze.
il mio problema è semplice quanto, a mia conoscenza, raro: ormai anche dopo poco tempo di guida del GS 1150, sia guida fermonica che guida impegnata (anzi con la fermonica arriva prima), avverto un indolenzimento "generale e diffuso", senza un centro più acuto, della porzione esterna della mano destra. attenzione, NON UN FORMICOLIO O UNA PERDITA DI SENSIBILITA', e NON SOLO SUI TRATTI DI TRASFERIMENTO A VELOCITA' COSTANTE, bensì solo un indolenzimento e in ogni percorso e con ogni stile di guida. tracciate all'incirca una linea longitudinale lungo la mano sull'attaccatura esterna dell'anulare, e guardatevi la mano destra. ecco, tutta la regione esterna rispetto alla linea ideale tracciata per lungo, in misura eguale su dorso e palmo. il fascio allargato sotto il mignolo, insomma, mi si indolenzisce e oltre che smettere di guidare non c'è altra maniera per far passare il dolore. nei casi peggiori si allarga a sotto tutto l'anulare. rarissimimamente arriva a interessare l'avambraccio, e sempre in misura minima.
la cosa "positiva" è che continuando a guidare il dolore si stabilizza e non aumenta troppo, perdo solo un po' di precisione e sono costretto a pause un pochino più frequenti, all'incirca pari a quelle dei tempi in cui fumavo.
essendo io molto stoico e anche parecchio ottuso, non so esattamente da quanto mi succede, certamente da questa tarda primavera sì.
non mi capita di sicuro con: Dominator; TDM; R 1100 S, le uniche moto che di recente abbia guidato abbastanza a lungo per poter notare. mi pare che non mi sia capitato nemmeno con l'Hornet 600 e con la Superduke e con la K 1200 RS.
non so a cosa attribuirlo. in nessun'altra attività si manifesta. a sinistra se ne avverte qualche volta, non sempre, un modestissimo inizio, una traccia, ma solo dopo molte ore di guida. non so se sia l'inclinazione/altezza del manubrio, la larghezza esagerata, la sezione tronco conica ad allargarsi della manopola, che rende l'appoggio della mano ancora più faticoso... io tendo a far andare il gas con anulare e mignolo e tenere i primi due pronti a frenata.. nei tratti guidati faccio lo stesso con la frizione e la sinistra, ma non girando la manetta forse sforza meno. ho provato allargando di più i gomiti ed è peggio. ho provato tenendoli stretti, che non aiuta molto la guida, specie nel lento, e il problema ritarda leggermente la sua comparsa, ma arriva con intensità uguale.
sto seriamente meditando di mollare la GS perché ovviamente non posso tenermi un problema del genere, anche se riesco a conviverci è demenziale accettarlo quando con millanta altre moto non appare. (e la 1100 S l'ho spremuta un giorno intero consecutivo).
mi rendo conto che a fine giornata arrivo anche più stanco che in passato, così.
qualcuno ha mai avuto problemi alle mani con manubri alti o larghi, o magari proprio il MIO problema (dolore non formicolio, ripeto; ovunque e non solo nei dritti a vel fissa), e può dirmi se e come ha affrontato ed eventualmente risolto?
grazie mille!
su CBR 1000 RR (2007)
Ducati Multistrada 620 i.e. (2005)
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