Parto col bus dal mio quartiere, casco in mano e tagliando assicurativo fresco fresco in tasca, vado a ritirare la Multistrada 1200! E' buio e piove, sono le 18.30, il concessionario dista circa 5 km, perfetto. Qualche fermata, poi il bus resta fermo, dico fermo, 3,4,5,10 minuti. Mi risveglio dal Nirvana delle mie Multi-fantasie, e dal Grossglockner piombo nella fredda, cruda realta': ingorgo biblico! di quelli proprio senza speranza, la gente spegne i motori, rassegnazione nell'aria. Il conducente pietosamente apre i portelli, comincia la mia camminata di 3 Km costellata di imprecazioni, non vorrei che il concessionario mi chiudesse sul naso! Telefono, mi rassicurano, "i ragazzi ti aspettano". Arrivo finalmente, sembro Abebe Bikila con le scarpe, entro. I ragazzi mi hanno aspettato, si vede benissimo che scalpitavano per andar via, sono vestiti di tutto punto, mi consegnano in fretta chiavi libretti documenti, mi mettono la moto fuori, poi si accorgono che non hanno la minima idea di come si metta in moto la Multistrada, tra chiave elettronica, pulsanti inconsueti, conferme varie...La persona informata su tutto cio' ha dovuto scappare prima. Per fortuna le mie interminabili pippe sul sito Ducati Youtube ecc. ecc. mi hanno reso familiare tutto l'ambaradan, fatico solo un po' a trovare il pulsante di accensione nel buio ormai completo del piazzale. Tutte queste piccole problematiche cominciano ad incrinare il piacere del momento, ma...metto in moto. Le vibrazioni si percepiscono, ma sono come un benevolo massaggio sulle reni. La sella accoglie il mio non smilzissimo culo con soffice arrendevolezza. La frizione e' di burro, parto dolce dolce dopo aver impostato la modalita' Urban. Dal motore comincia a sprigionarsi quello squisito profumo di motore nuovo che comincia a scaldarsi, di gomma, di olio, di metalli: e' un profumo che dura poco, e' il profumo della moto vergine che comincia a sporcarsi felicemente col Mondo. Sono in mezzo ad un traffico quasi fermo, piove,non e' che abbia ricevuto un trattamento principesco dal concessionario, ma sapete una cosa? Ho le chiappe su un sogno e il cuore in Paradiso!