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[OT] il paradosso del parabrezza

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BanditModeratore

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# 1 ≡ [OT] il paradosso del parabrezza

»12.12.10 - 10:27

(della serie : piccole riflessioni quotidiane su oggetti di uso comune)
nel mio peregrinare sul mio 13enne automezzo di precaria vitalita',
fra uan coda natalizia e una fermata, mi sono trovato di fraonte ad una considerazione ...

stavo grattando via il ghiaccio formato sulla "vetreria" dopo una sosta di un paio di ore
e mi sono reso conto che, in effetti, i vetri dell'auto, a meno di soluzioni relativamente costose o "tecnologiche" sono il punto debole forzato delal climatizzazione dell'abitacolo ... mi spiego (se riesco) :

mentre, gisutamente, si psinge per una isolazione termica pressoche' totale fra gli ambienti vivibili e l'ambiente esterno, in modo da rendere l'operativita umana sempre ottima indipendentemente (nel possibile) dalle condizioni esterne ... be' ... no nsi puo' fare coi vetri dell'auto
perche' ?
perche', per assurdo, per mantenere la visibilita' invernale e quindi i vetri liberi dal ghiaccio, e' necessario che essi abbiano una buona conducibilita' termica, redendosi quindi un "ponte" fra la temperatura esterna ed interna.
in effetti e' curioso come in anni di innovazioni queto componente dell' automobile sia rimasti cosi' silenziosamente immutato, tralasciando questioni di produzione o di sicurezza negli incidenti.

e da questo (perche' oggi e' domenica .. ma dovrebbe essere venerdi' :-P

) ci sono soluzioni diverse la vetri,escludento il parabrezza ed il lunotto posteriore, magari in auto di lusso ?

mah ... sara' colpa del digitale terrestre ... :-)

... La seconda birra e' la conferma di bevuta ...

boltz

BanditMaster

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# 2 ≡ [OT] il paradosso del parabrezza

»12.12.10 - 11:45

recentemente ho visto che iniziano a mettere riscaldatori elettrici anche nel parabrezza per sciogliere il ghiaccio, come ci sono da anni nel lunotto. Il problema e' la visibilita', ovviamente: i fili devono essere sottili per non rompere le scatole, ma se sono troppo sottili possono portare problemi per diffrazione, particolarmente fastidiosa di notte con le luci artificiali. Tuttavia iniziano ad essere montati.

E' un peccato che conduttori trasparenti siano una sostanziale impossibilta' fisica, in prima approssimazione, risolverebbero un sacco di problemi.

Questo permetterebbe di usare vetrocamera, costi permettendo, ovvio. Tenendo conto anche che, con pochissime eccezzioni (vedi panda), i parabrezza non sono piani, un eventuale vetro doppio potrebbe avere problemi costruttivi e di costo non trascurabili.

I vetri laterali, invece, potrebbero essere doppi o tripli, come avviene in alcune auto di extra-lusso, riducendo il rumore e la dispersione termica: credo che Roll-Royce li abbia tripli.

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# 3 ≡ Re: [OT] il paradosso del parabrezza

»12.12.10 - 13:05

boltz,
Citazione:

Questo permetterebbe di usare vetrocamera, costi permettendo, ovvio.

Da considerare il problema della sicurezza. Il parabrezza non deve rompersi scheggiandosi ed e' uno dei motivi per cui non si usa piu' il vetro temperato. In realta' la tecnologia e' andata avanti anche sui vetri pero', come dicevi giustamente tu, oltre i limiti della fisica non si puo' andare.

Non capire vuol dire non avere problemi

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