BanditStaff
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Da: Lodrone (TN) - Arrakis
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# 1 ≡ [test] Yamaha XJ6 Diversion al Raduno
Yamaha Xj6 Diversion, una sorpresa inattesa.
Occasione ghiotta... il primo raduno dal 2006 che faccio in moto... senza macchina, senza carrello... solo moto.
Con cosa vado?
Guardo il garage… sommerso all’immaginabile di vecchi rottami
Il TT600 59x del 88… nemmeno se mi pagano, cosi come i suoi parenti Dakota 350 e XT 550
ZXR 400… duretta, inoltre è della cognata… meglio di no.
Il Guzzi 1100 Sport… è targato inglese… inoltre son senza documenti… meglio di no.
E cosi via tra le varie opzioni… tutte rigorosamente scartate.
L’unica accettabile era l’Honda VF 400 F del 1984… ferma da luglio 2010… dopo l’esperienza vittoriosa per categoria alla 2° 20.000 pieghe, con un mai risolto problema di raffreddamento.
Mi viene in mente di chiedere ai miei amici che si occupano di marketing e che hanno tra i loro clienti il gruppo pirelli e yamaha italia, se per sbaglio ci fossero due moto del parco stampa libere (mi ricordo che mi offrirono nel 2011 un SuperTenerè per una decina di giorni mentre era inutilizzato dal tour Ride Experience Yamaha)… e mi dicono… vediamo …
Dopo qualche giorno suona il telefono… qui yamaha… ci sono due moto stampa da venire a prendere…
Io già mi cullavo l’idea di un bel tour di 2000 km con un supertenerè… e mentre penso questo al telefono mi dicono… due XJ6….
Io rispondo… eh?!?
Si, due XJ6, una mezza carena, con accessori Touring (cupolino rialzato e bauletto posteriore) gommata Roadsmart con 730 km, l’altra carena completa, con accessori sport (unghia monoposto, freccette led, porta targa sportivo) gommata BT021 con 170 km.
Ringrazio, mentre tra me e me penso a che polmoni mi sono stati rifilati.
Arriva il momento del ritiro, con il mio compagno di avventure (che in questo periodo guida con piglio moto turistico sportivo una GSX-R 1000 K5 Matt Black) arriviamo a Lesmo.
Sono in piena crisi sindacale per i problemi che la sede yamaha sta affrontando…
Dopo un po di attesa verso le 11.30 sbrigate le formalità ci vengono consegnate le moto. Io scelgo come compagna quella sportiva bianca, il mio amico quella turistica nera.
Esteticamente… la carena integrale bianca, l’unghia monoposto, fa tanto racing… e rende a mio parere la moto molto bella… La nera mezza carena è molto piu sobria…
L’idea di scendere fino a bologna… salire gli appennini e tornare al mare in zona pescara dove un gruppetto di amici poliziotti (ovviamente tutti motociclisti) ci aspetta per una cena… salta vista la tarda ora.
Quindi si fa benzina e ci si mette in autostrada.
La mia schiena che soffre notoriamente di lombalgia quando guido manubri diritti incredibilmente va via liscia come l’olio… la postura è leggermente caricata in avanti, non abbastanza per affaticare polsi e spalle, ma abbastanza per scaricare la schiena. Ottimo.
Il motore frulla che è un gioiello, anche considerando il kilometraggio … meno di 300 km sulle spalle…
Nel trasferimento autostradale scopriamo che la bianca consuma mediamente il 10% in piu… io mi assesto sui 18 km/l e il mio compagno sui 20 km/l….
E vi garantisco che la guida non è stata “economy run”.
La protezione aereodinamica è eccellente… considerando la cavalleria a disposizione (una 70ina) su un pezzo di autostrada tedesca senza limiti (notoriamente per andare a pescara da milano si passa dalla germania) abbiamo visto velocità di punta attorno ai 220 km/h.
Il cambio è buono ma fantastici sono i freni, soprattutto l’abs… funziona ottimamente… unica pecca che non si puo farci della sana guida di traverso…
Dopo un primo stint di trasferimento di 500 km… ripartiamo la mattina successiva verso il gargano.
Arrivati a poggio imperiale ci prepariamo a fare il giro del promontorio garganico e dopo esserci sfondati di pesce a cagnano varano (ristorante Quo Vadis) finiamo il giro fino a mattinata.
Qui iniziamo a prendere le misure alle curve di questa XJ6…
Considerando che a parte la 20.000 pieghe dopo il tragico 2007 il mio uso su strada della moto era riservato alle 10/12 uscite in pista … ci ho messo una 50ina di km di curve a riprendere “le misure” alla guida su strada.
Piu passavano le pieghe sotto le ruote piu la sensazione di questa moto migliorava… tanto che alla fine invece di avere un mezzo da 220kg per 70 cv… sembrava di guidare una moto con 50 kg in meno e 50 cv in piu.
Arrivati a Mattinata sono subito sequestrato da Vmarea per il giro di perlustrazione del percorso ufficiale..... la scusa!!
… tradotto.. uno smanetta tour delle foreste garganiche… spettacolo, a parte l’asfalto liscio come un martini.
La piccola XJ6 sfodera le unghie e anche nell'ingarellamento tiene alta la testa....
E comunque in salita vediamo velocità decisamente poco salutari.
Trascorre la parata, ed è il momento di rientrare…. Ma giusto per complicarci la vita invece di spararci subito verso nord facciamo un incursione mirata per il volo dell’angelo nella profonda basilicata.
Il rientro nel pomeriggio con tappa a pescara e riconsegna il giorno successivo a milano le moto.
Il bilancio finale ha questi numeri
2 moto, da giovedi pomeriggio a lunedi pomeriggio un totale di oltre 2500 km a testa.
Il bilancio delle moto.
Penso di non aver mai avuto un preconcetto così sbagliato su una moto. Quella che all’inizio pensavo fosse un polmone in realtà sé rivelata una gran moto…ma ben oltre le mie piu rosee aspettative.
Il motore sembra di zucchero filato avvolto nel burro da tanto è fluido e dolce nell’erogazione.
Durante questo giro c’è stato un sano scambio di cavalcature, e nell’ordine rispetto alla piccola XJ6 ho provato Suzuki Bandit 1250 S (versione mezza carena) Suzuki Bandit 1250 FA (versione carena completa) Honda CBF 1000…
Ovviamente queste ne hanno di piu… il banditone tira come un treno ai bassi… la honda allunga molto agli alti…
Ma nessuna riprende da 14 e dico quattordici km/h in sesta… siamo nell’ordine della ripresa da meno di 700 giri!!!
Zero effetto on/off… e se il motore lo tieni a cavallo dei 6/7000 giri viaggi come un signore a velocità ben oltre che accettabili
Il rumore di scarico è quasi inesistente, mentre coinvolgente quello di aspirazione
Sarà poi la gommatura leggera (160/60 al posteriore) ma l’agilità è da riferimento…e le sospensioni sono comunque estremamente valide (considerando che io sono un ciccione di oltre 100 kg)
Le gomme di primo equipaggiamento si meritano un 6 e mezzo… nessuna lode ma nemmeno catastrofiche. Sono delle oneste turistiche che comunque hanno accettato di buon grado anche una guida prettamente sportiva da ginocchio a terra.
Per il complesso… la XJ6 si è rivelata una moto eccellente, non solo per i neofiti ma per tutti.
Negli ultimi 3 o 4 anni di moto nuove ne ho provate parecchie… per restare su possibili concorrenti dal GSF 650 al ER6n, dal Gladius alla FZ6, dal monster 696 al Duke R 690, dal F800R al StreetTriple… se dovessi andare in concessionaria a comprarne una …. La XJ6, e mi stupisco nell’ammetterlo, sarebbe l’unica che porterei a casa… soprattutto anche pensando a quanto poco costa!!!
Buona per farci di tutto… mi spiace di non averla portata tra i cordoli.
[ Modificato da NatZan 05.07.2013 - 15:46 ]
eho, son le corse!
Aspetto che il panico cresca, quando la paura si tramuta in visioni celestiali...inizio a staccare ...
-Kevin Schwantz-
Chi beve acqua ha qualcosa da nascondere
ErzbergRodeo 2011 n. 1056