come riferimento un articolo riportao sul sito asaps.it
(LinkaggiO)Citazione:
Dimmi ciò che compri, ti dirò chi sei
L'analisi dei modelli di moto e scooter più venduti in Italia nel 2014 dipinge un motociclista assai diverso dall'immaginario collettivo Un guidatore che pone problematiche diverse rispetto al passato e che richiede un approccio differente
dall pdf collegato
Citazione:
... Il nodo è nel fatto che il motociclista sta scegliendo sempre più mezzi per strade costellate di buche e di velox. E la necessità
di esibire la moto prestazionale come prolungamento del pene, è scomparsa. Tanto è vero che ai vertici delle vendite troviamo la scelta tuttofare intelligente delle Honda NC700/750X; o leYamaha MT07 e 09, naked anche sportiveggianti, ma non ipervitaminizzate e votate alla prestazione.
...
Il cambiamento di pelle è profondo. Perché oggi abbiamo una nutrita categoria di guidatori che usano il mezzo a due ruote senza essere veramente motociclisti. Senza avere quella cultura specialistica costruita con anni di passione, di chilometri e, anche, di incidenti. Guidatori spesso poco informati sulla sicurezza attiva e passiva del motociclista. Le stesse persone che latitano ai corsi di guida sicura ormai diffusi fra gli appassionati. Ancora,
purtroppo, gli stessi utenti delle due ruote che forniscono i numeri più consistenti alle statistiche degli incidenti. A margine c'è un'ultima considerazione da fare: i motorini sono ormai quasi del tutto spariti (26.727 pezzi, -15,5% sul già negativo 2013). I ragazzi non sono più attratti dal mezzo a due ruote, e
spesso neanche dall'auto. Tutt'altra cosa rispetto a noi, che mangiavamo pane e motori ben prima dei 14 anni. In futuro questi ragazzi inizieranno a guidare “per necessità”. Ma nonostante tutte le formazioni che potremo dare loro, saranno meno bravi e istintivi, perché approcceranno il mezzo
a motore come farebbero con un elettrodomestico. E saranno meno disposti a dedicare attenzione ed energie alla loro formazione di tutti i giorni: l'esperienza diretta. Pensiamoci. In conclusione, dobbiamo guardare al motociclista moderno con occhi diversi. Dobbiamo spostare la nostra attenzione e
le nostre azioni sulla moltitudine dei meno esperti. Perché oggi sono loro quelli più in pericolo. Purtroppo anche i meno recettivi ai messaggi di sensibilizzazione alla sicurezza stradale
... La seconda birra e' la conferma di bevuta ...