# 1 ≡ Occhi aperti, gomme e tempi di reazione
Ieri sera me ne tornavo a casa col b12 dopo dodici orette in allegria, e mi ha sorpreso un acquazzone (durato 25 km - 2 palle).
Via per statale, velocità 40-50 km, tranquillo, visibilità pochina, poco traffico.
Me ne pensavo al fatto che domani metto le gomme nuove, che le BT020 che ho su non le voglio più vedere, e, dopo una curva strettina - circa 80° - su una strada a 2 corsie per senso di marcia, alla fine della curva, nel punto cieco, un omino parcheggiato sul marciapiede lato mio se ne fa
una bella inversione a U, il tutto a circa 15-20 metri da me.
Beh, un po' - onestamente - sono stato bravo io che andavo piano e ho frenicchiato senza bloccare, un po' lui deve essersi cagato e ha accelerato, fatto sta che ho mancato la sua tre quarti posteriore davvero per un soffio.
So che non è bello e non si fa, ma coi 20 litri di adrenalina che avevo, mi sono girato e gli ho fatto presente quello che pensavo riguardo le sue origini...
...e quel fesso ha rallentato... RIDENDO.
Allora, dico io...
Si ha un bel dire di andare piano, cambiare le gomme, avere il casco, le protezioni, mantenere le distanze dì sicurezza, etc.
Uno, dico UN secondo di differenza, e oggi avreste letto un differente titolo sul post... O magari anche niente...
A volte veramente mi accorgo di avere paura, ma non di quello che faccio io, bensì del resto.
Comunque, se avessi corso, non sarei stato qui a raccontare...
Mi è andata bene, olè.
Piano, ragazzi, andiamo piano...