stasera ho mandato un MP a Minavagante, dopo aver riflettuto un pò sugli eventi degli ultimi giorni e non solo...
su suo suggerimento copio & incollo la mia mail sul forum sicurezza.
è un pò lunghino....
ciao capo,
quello che è successo i giorni scorsi a Natale mi ha riacceso dentro una scintilla che già si era accesa quando DiLake (mio compagno) è stato vittima di un incidente lo scorso giugno.
In quell'occasione, in tanti avevano commentato "eh si, quello è proprio un incrocio di merda...." "se ne vedono troppe su quella strada..." e così via.
E leggendo l'articolo sul Gazzettino in cui si parla del triste incidente che ha coinvolto Natale, vedo che finisce con la frase
"Non un'indicazione di pericolo, una rotonda che possa in qualche modo evitare le alte velocità e una segnaletica orizzontale molto lacunosa che crea confusione a coloro in procinto di scendere verso Alleghe. Se ne parla da anni, purtroppo solo all'indomani di gravi incidenti"
e mi chiedo: perchè succede così?
perchè veramente se ne parla il giorno successivo, e la settimana dopo tutti tornano al loro tran tran, e quell'incrocio rimarrà li, invariato, pronto a mietere la prossima vittima?
senza dilungarmi troppo, vorrei esprimerti quello che ho pensato più di una volta, anche se forse sono solo irrealizzabili propositi.
ma qualche saggio un giorno disse qualcosa del tipo "solo chi è cosi pazzo da pensare di poter cambiare il mondo, può cambiarlo veramente"
diciamo che non è che voglio cambiare il mondo, ma mi piacerebbe che fosse migliore
mi sono chiesta: cosa possiamo fare?
spesso leggo gli articoli sulla sicurezza stradale che pubblicano sui giornali motociclistici e mi rendo conto che è una battaglia persa di qualche associazione (tipo vittime della strada e simili) contro le istituzioni.
personalmente non so che tipo di approccio e che tipo di battaglie conducano queste associazioni, ma di sicuro hanno bisogno di appoggio, se ciò che chiedono rimane quasi sempre inascoltato.
su bandit.it siamo migliaia di iscritti, e se contiamo tutti i siti, forum, motoclub di tutta Italia, saremo centinaia di migliaia...saremo mica buoni solo a scrivere cazzate sui forum!?
forse sottovalutiamo il potere della massa, oppure siamo troppo pigri per impegnarci in qualcosa di veramente grande e importante?
internet è un mezzo geniale e diabolico, ci permette di essere in mille posti diversi ma tutti insieme, sullo stesso schermo.
se fossimo in grado, come popolo di motociclisti, di unirci e impegnarci massivamente per la nostra sicurezza, potremmo forse cambiare qualcosa....
se colui che si occupa della sicurezza stradale a livello nazionale (perdona la mia ignoranza....ministro delle infrastrutture?
) ricevesse una mail da ogni motociclista italiano, che gli chiede perchè le strade sono un colabrodo, perchè la segnaletica è un disastro, perchè la gente muore fatta a pezzi dai guard-rail....forse quel qualcuno potrebbe decidere di fare qualcosa in più, anche solo nella speranza di guadagnarsi i voti delle centinaia di migliaia di persone che gli hanno scritto.
perchè in italia non si trasmettono pubblicità più forti (non dico macabre, ma forti) in tema di sicurezza stradale??
mi ricordo quella, forse inglese, dell'automobilista che guarda in modo sbrigativo a dx e sin prima di uscire da uno stop, e prende in pieno una moto (look, look, and look again.., ce l'hai presente?)
non fa vedere mica sangue o simili, ma è terribile, non può non rimanerti nel cervello a vita.
perchè da noi le pubblicità di sicurezza stradale sono al max Gigi Buffon che alla radio ti dice "i campioni non perdono mai il controllo!"?
che tristezza....
quando DiLake ha fatto l'incidente, in assicurazione l'impiegata ha alzato le braccia al cielo e ha sospirato: "quest'anno i miei clienti motociclisti me li investono tutti..."
per le assicurazioni, non è un danno economico notevole? a loro non converrebbe incentivare la sicurezza stradale in modo più massiccio?
ma anche una stupidaggine tipo dare un opuscolo informativo sulla sicurezza dei motociclisti ad ogni nuovo cliente...
perchè in italia quando fai la patente della moto non ti insegnano ad andare in giro in moto?
una volta qualcuno sul forum linkò il libro di teoria per la patente della moto in California: un malloppo di centinaia di pagine in cui erano scritte anche le mosse più fetenti che ti fanno abitualmente le automobili, come svoltare senza freccia e simili.
e potrei andare avanti tutto il giorno...
ora ti sto sviscerando tutti quelli che sono i miei pensieri degli ultimi mesi, ma ho veramente pensato tanto, e mi sono chiesta cosa posso fare io, cosa possiamo fare noi come singoli motociclisti e come "categoria", tutti insieme.
davvero non possiamo fare altro che aspettare che qualcuno rifaccia un incrocio, e continuare a vedere aumentare le sagome bianche sull'asfalto??
è così impossibile unirsi a supporto di quelle associazioni che già da anni provano a migliorare le cose, e fare sentire la nostra voce?
siamo tanti, siamo veramente tanti...
pensa se tutta la gente che si riunisce per la motobefana benefica si unisse per una manifestazione di protesta, per la sicurezza stradale......
Forse certe donne non sono fatte per essere domate.... forse hanno bisogno di restare libere finchè non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre...
E.I.S. team 2009 - una delle bandite che fecero l'impresa...
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