# 1 ≡ ma sono io che la penso diversamente o questo è fesso?
vi trascrivo uno stralcio di un'articolo tratto da un sito di un ragazzo siciliano, scritto all'indomani dell'approvazione della legge sul casco obbligatorio per tutti.
Caschi motociclistici
Da entusiasta motociclista quale sono, apprezzo la libertà e la rapidità di questo fantastico mezzo di locomozione che consente di muoverci nel caotico traffico cittadino con piacevole serenità durante il disbrigo delle proprie faccende quotidiane. Per non parlare poi di quelle bellissime passeggiate in città e dintorni nei momenti di riposo. Niente di più rilassante, all'insegna della libertà e dell'indipendenza! Da quando, però, è stato introdotto il casco obbligatorio le cose non sono più le stesse: ogni volta che devo spostarmi non posso farlo, neppure per pochi metri, se non ho infilato il casco e se per caso incontro un amico non posso farlo salire se neanche lui ha il casco! Che dire poi di quelle afose giornate di estate tipiche del mio sud? In quei giorni sarebbe molto meglio sfidare le multe della polizia piuttosto che calzare il casco! Dov'è andato a finire il piacere di sentire quella brezza estiva alleviarti il sudore che ti cola copioso dalla fronte? Insomma, diciamolo pure molto chiaramente: il casco è una gran rottura di balle! Certo, è ovvio che le statistiche ci dicono che i casi di mortalità e di invalidità permanente a seguito di incidenti motociclistici "sono calati del tanto per cento rispetto a prima", di questo ne eravamo già tutti convinti e potevamo anche risparmiarci i soldi per una simile indagine! Ma che prezzo dobbiamo pagare, oltre a quello per comprarci quel mal... ehm, benedetto casco, affinché le statistiche siano così eloquenti nei riguardi della salute del cittadino? Non si può basare tutto solo sulla statistica, perché allora... stiamocene tutti a casa e non solo non ci saranno più mortalità ed invalidità permanenti, ma non ci saranno più neppure incidenti motociclistici! Per me è evidente che chi ha fatto ed approvato questa legge, la moto l'ha vista soltanto in qualche depliant o nelle mani sbagliate di un ragazzino incosciente! La coercizione non ha mai dato frutti concreti e duraturi, come invece l'educazione! E' questa la strada che dovrebbe seguire un paese evoluto, combattere i comportamenti scorretti, educare al buon vivere civile, non certo quella dell'accanimento con cui di continuo gli organi competenti si prefiggono di dare battaglia a tutti quegli irriducibili che ancora non hanno accettato tale imposizione. Pensino piuttosto ad impiegare tutta questa energia verso altre direzioni, ché c'è tanto di molto più utile per la comunità da combattere: delinquenza, disoccupazione, forme di schiavitù, droga, evasione fiscale, pedofilia, ecc. ecc.!
A far calare la media in maniera ancora più drastica sarebbe bastato, a mio avviso, fare osservare seriamente alcuni articoli già presenti da tempo nelle varie versioni dei codici della strada, le cui infrazioni sono le vere e forse uniche responsabili delle teste rotte, come ad esempio quello riguardante la guida pericolosa o l'eccesso di velocità, piuttosto che facendo calzare il casco a tutti in maniera incondizionata per poi assistere a ragazzini che vanno zig-zagando per il traffico, magari con impennate e robe varie, investendo ignari pedoni. E' più facile scegliere la scorciatoia del casco obbligatorio piuttosto che quella più lunga e dispendiosa della formazione delle coscienze: fa sentire di avere fatto qualcosa per il problema, mette a posto la propria coscienza e lo Stato ci ha anche guadagnato parecchio (e forse non solo lui!). Se penso poi che tutto questo non è stato dettato dall'esigenza di salvaguardare la salute pubblica, ma la spesa del servizio sanitario nazionale, allora mi imbestialisco pure! Ma dico... com'è possibile che tutto in questo paese si fa esclusivamente per risparmiare? Mai che si faccia qualcosa per vivere meglio, per aumentare la produttività, il benessere? Ah, no, sia mai! Questo no! E poi... l'importante è se siamo nella media europea! Se c'è quella siamo tutti contenti, anche nel pagare più tasse!!!
Marzo 2001
incredibile