# 15 ≡ Re: Articolo su guida sul bagnato inSella dicembre 2005
Sarà per il carattere della mia motina e per una certa sensibilità verso le perdite di aderenza
ma io, a dirla tutta, ho un modo un pò diverso di andare sul bagnato!
Ovvero...riassumendo il tutto in alcuni punti cardine (e non cardano!!
):
In CittàDi solito...2a e 3a a medio regime, 6-8mila giri/min poco più di un filo di gas
Perché:
1 - Prima dei 6mila giri la mia B4 "attacca" bruscamente, slitta (ho scarico omologato non racing) e non mi va di torturare la frizione.
2 - Andando a regimi più bassi con marce più alte ogni qual volta passo su una "pezza" d'asfalto liscio il contagiri schizza alle stelle...la ruota perde aderenza senza alcun preavviso!
3 - Con il motore in tiro ho maggiore sensibilità sulla trazione, la risposta al comando del gas è lineare!
4 - Nel caso in cui qualche incapace stesse puntando verso di me (mi capita spesso) nel tentativo di fermare l'auto sul bagnato bloccando le ruote, sterzando e tirando il freno a mano, tutto contemporaneamente...
...ho maggiori probabilità di schizzare via dalla sua traiettoria!
5 - Ho un buon freno motore al semplice rilascio del gas, non devo scalare!!!
6 - Se apro il gas...mi diverto!
ExtraurbanoStesso stile della città...ma in 3a e 4a, facendo
moltissima alle auto con i vetri appannati!
Quando le gomme entrano in temperatura vado
quasi come se fosse asciutto.
In AutostradaCome se non piovesse!
L'asfalto è buono, le gomme entrano in temperatura e quindi...ci siamo!
Per quel che riguarda la frenata io uso sempre entrambi i freni, con maggiore intensità sull'anteriore...
...ma sempre e solo dopo aver usato un bel pò di freno motore!!!
Sia sul bagnato che sull'asciutto! In rettilineo come in curva!
Ho il vizio dei giri alti e questo mi aiuta!
Ovviamente...questo modo di guidare non è assolutamente applicabile ad un bicilindrico!
Quelli li tengo più alti...dove la spinta si appiattisce!
Viva i 4 cilindri e il B4 che mi permettono di divertirmi anche sul bagnato!!!
"Non c'è luogo nel pensiero. Non c'è tempo che non hai..."
Triumviro dei Saggi Astemi
Socio Sostenitore del circolo culturale "Amici del corpo rigido e della sua dinamica"