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     ≡  Un pò di analisi sugli incidenti in moto


  
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Lorenzo_83
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# 11 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
»20.06.07 - 21:53
Quoto Notturnia in toto.
Lorenzo

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banditvenice
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# 12 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
»21.06.07 - 00:18
Citazione:


Notturnia ha scritto:
in canada tutti rispettano i limiti.. che sono stati messi a modo la dove servono.. e la gente li rispetta perchè quando vede il segnale di curva pericolosa con limite di 90 km/h vuol dire che a 110 km/h forse non la fai.. ...


Non serve andare così lontano... Austria o Slovenia sono 2 buoni esempi vicino a noi.
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Notturnia
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# 13 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
»21.06.07 - 06:46
Citazione:


banditvenice ha scritto:
Citazione:


Notturnia ha scritto:
in canada tutti rispettano i limiti.. che sono stati messi a modo la dove servono.. e la gente li rispetta perchè quando vede il segnale di curva pericolosa con limite di 90 km/h vuol dire che a 110 km/h forse non la fai.. ...


Non serve andare così lontano... Austria o Slovenia sono 2 buoni esempi vicino a noi.


Austria e Slovenia sono nazioni piccole.. in canada ci sono strade lunghe migliaia di km che non attraversano aesi per 500-600 km.. eppure se incroci qualcuno sta andando esattamente al limite di velocità.. sa che non è probabile che ci sia qualcuno che lo sta guardando per multarlo.. eppure se il limite è 90 lui va a 90..
"A man who has never gone to school may steal from a freight car;
but if he has a university education he may steal the whole railroad."
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Sir_J
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# 14 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
»21.06.07 - 06:51
Mi attirero' l'odio di molti e diro' una cosa scontata, ma secondo me ben piu' del 70% e' evitabilissimo.
Se tutti rispettassero il codice (IO PER PRIMO, NON COMINCIATE), gli incidenti sarebbero davvero fatalita'.
Il fatto e' che finche' si andra' su strada per "divertirsi" e non per "trasferirsi" ci sara' un rischio elevato.
Che vengano vendute moto e auto potentissime non c'entra nulla. In quel caso parliamo di marketing, politica ed economia, ma non perche' ho una moto che va a 300 all'ora devo sentirmi autorizzato ad andare anche a 180. Se la moto che va a 300 si vende e' perche' qualcuno la vuole e la compra, non dimentichiamolo.
Non capire vuol dire non avere problemi

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Notturnia
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Da: Parigi
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# 15 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
»21.06.07 - 07:06
Citazione:


Sir_J ha scritto:
Mi attirero' l'odio di molti e diro' una cosa scontata, ma secondo me ben piu' del 70% e' evitabilissimo.
Se tutti rispettassero il codice (IO PER PRIMO, NON COMINCIATE), gli incidenti sarebbero davvero fatalita'.
Il fatto e' che finche' si andra' su strada per "divertirsi" e non per "trasferirsi" ci sara' un rischio elevato.
Che vengano vendute moto e auto potentissime non c'entra nulla. In quel caso parliamo di marketing, politica ed economia, ma non perche' ho una moto che va a 300 all'ora devo sentirmi autorizzato ad andare anche a 180. Se la moto che va a 300 si vende e' perche' qualcuno la vuole e la compra, non dimentichiamolo.



se allo stato interessasse veramente ridurre gli incidenti non farebbe produrre vetture capaci di andare molto oltre i 130 km/h..
la prevenzione si fa in modo diverso..
facevo due conti ieri.. io passo circa il 10% della mia vita seduto in automobile.. o almeno.. in questi ultimi 10 anni.. 1 intero.. 24 ore su 24 è in macchina.. seduto li a guidare.. in coda.. da solo.. in mezzo ad un incidente.. sotto la pioggia.. a schivare le buche nell'asfalto.. etc... è impensabile che si usino le strade solo per andare da A a B.. ma si potrebbe fare in modo che lo spostamento sia più veloce.. e meno pericoloso..

USA e Canada.. ma anche altre nazioni.. per ridurre il "divertimento" hanno strade dritte.. niente curve.. quindi anche meno possibilità di errore umano.. più facile non farsi male.. noi abbiamo una conformazione del territorio che ce lo impedisce e quindi abbiamo più curve.. ma il senso civico.. l'asfalto a posto.. la segnaletica con un significato.. queste cose potremmo averle anche noi..

Se solo anche chi governa e ci prende una voragine di soldi applicasse un po' di buon senso e coerenza..

se ho una moto da 300 km/h legalmente autorizzata ad andare su strada.. come si puo' pensare che non proverò mai a toccarli prima o poi ? non ci si puo' nascondere dietro un dito solo perchè si è politici..

d'altro canto chi compra una moto così.. e si ammazza perchè voleva fare lo scemo.. non lo posso compiangere.. ma fra rantolare che ci sono troppi incidenti.. e il non fare assolutamente niente per evitarli.. posso anche capire che ci siano ragazzetti che prendono queste moto e ci si ammazzano..

Gli uni sono politici incoerenti.. gli altri sono giovanotti senza esperienza e capacità di discernere...

La maggiorparte di noi ha moto che possono andare oltre i limiti di velocità (credo non ne esistano che fanno meno di 130....) eppure sappiamo tutti che è sbgliato andare a 51 con il limite di 50 anche se siamo a 30 km da un paese.. e abbiamo preso la moto per divertirci.. non per spostarci da A a B .. sennò prendevamo l'autobus.. il treno.. la bici..

Non si puo' eliminare gli incidenti.. ed è utopistico imporre a tutti il rispetto dei limiti dopo anni in cui si è permesso che non venissero rispettati da nessuno..
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Miki
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# 16 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
»21.06.07 - 07:11
C'è un po' di vero in tutto quanto detto finora...
Mi permetto di aggiungere due cose:

1) Strada con buche, crepe, ghiaia, etc... Il comune non la ripara (che non ci ha i soldi, e qua potremmo discuterne a lungo) e per lavarsene le mani a livello responsabilità mette un bel cartello a limite 30... Cadi a 40... Zac! Ca**i tuoi... E ' molto semplice... Lo ammettono pure...

2) Da parte dei motociclanti c'è troppa sicurezza... Odiatemi pure...
Parliamo tanto dei cartelli per i limiti di velocità... Ma su questo sito (e su altri) non ho mai (ma posso sbagliare) letto che si sia parlato, per esempio, dei vari di cartelli di pericolo...Dalle mie parti c'è una fichissima strada extraurbana tra paesi, con limite 90. E' piacevole da fare, asfaltata bene, belle curve...
Un mio amico motocilcista ci ha preso un capriolo attorno ai 100 all'ora, un paio di anni fa: sta ancora togliendo i ciuffi di pelo da quello che resta della moto. E' tornato a guardarsi il tratto di strada e il cartello col capriolo che salta c'era.

Con questo non voglio dire che siamo una manica di delinquenti, ma credo che l'eccessiva sicurezza delle proprie capacità - e di quelle del mezzo - auto, moto o hovercraft che sia - è una tra le maggiori cause di botti & co.
Sia chiaro, nonostante sia un fermone non mi cavo fuori dal calderone ;-)
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# 17 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
»21.06.07 - 07:47
Tutto verissimo. Inesperienza e imbecillità soprattutto. Aggiungo solo una cosa, che io ho capito solo con l'avanzare degli anni.
Si tratta, andando in moto, di abituarsi all'idea di avere ragione e di non vedersela riconosciuta. E' dura da mandare giù, però è obbligatorio guidare in difesa, in tutti i sensi. Farsi male pur avendo ragione non è di grande consolazione.
Chiedere a ElNonino.
Ho sentito il fruscio delle stelle del mattino.

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# 18 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
»21.06.07 - 07:53
tanto per mettere la ciliegina sulla torta
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/06_Giugno/20/incidente_mortale_cremona.shtml

Cordoglio per le vittime, ma anche un pò di comprensione per il nostro collega centauro.


:-( :-( :-( :-( :-(
In moto si muore, è vero
ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso
E se ancora non lo avete capito.....
beh, lasciate perdere, non lo capirete mai.....

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# 19 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
»21.06.07 - 08:07
Ecco, diciamo che lo scopo del mio post era proprio quello di evitare interventi e link come questo. (niente di personale verso Basco, sia chiaro :-) ), pur riflettendo su questi argomenti così seri.

Nel caso specifico, e attenendomi solo a quello che traspare dalla notizia, nessuna comprensione per il centauro l'assassino.
non é vero che un uomo cambia ubriacandosi, é da sobrio che é diverso

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# 20 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
»21.06.07 - 08:23
diciamocelo: ci sono tanti pazzi che vanno in giro in moto rischiando...

dovremmo farci un esame di coscienza e ammettere che talvolta il prurito al polso destro è incontrollabile.

la montagna non è una pista,
le curve non potranno mai essere sicure (olio, brecciolino, etc...),
il deficiente in macchina o su un'altra moto potrebbe essere fatale,
c'è sempre l'imprevisto (capriolo),
la moto è sempre un mezzo troppo potente per i limiti,
etc...

quando sali in moto (come dice Mendi giustamente) sai di metterti in una situazione di vulnerabilità...

i limiti di velocità sono un pericolo (ingiustissimo) per il portafoglio (e per il lavoro per molti... i camionisti lo hanno dimostrato ottenendo una doppia patente).
esagerare in moto è un pericolo per la propria e altrui incolumità.

chi vuole correre DEVE POTERLO FARE IN PISTA
chi vuole andare in montagna al fresco e a godersi bei posti DEVE POTERLO FARE SENZA L'ANGOSCIA DELL'AUTOVELOX.

per me il discorso va inquadrato così.

attendo critiche di risposta (costruttive)

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