Asterix, lo sappiamo benissimo che l'infrazione contestata è quella prevista dall'art.141 e non il 142, che presuppone l'accertamento "sicuro" della velocità mantenuta.
Il problema vero è un altro: l'art.141
non si contesta così . Punto.
l'Art.141 infatti recita:
comma 1: È obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.
comma 3: In particolare, il conducente deve regolare la velocità nei tratti di strada a visibilità limitata, nelle curve, in prossimità delle intersezioni e delle scuole o di altri luoghi frequentati da fanciulli indicati dagli appositi segnali, nelle forti discese, nei passaggi stretti o ingombrati, nelle ore notturne, nei casi di insufficiente visibilità per condizioni atmosferiche o per altre cause, nell'attraversamento degli abitati o comunque nei tratti di strada fiancheggiati da edifici.
Dal momento che l'infrazione contestata a Felix, anche se non indicata nel verbale, è quella prevista dal comma 3 (71 euro, il comma 1 invece sono 35 euro), analizziamo bene la contestazione che hanno fatto i vigili:
1) NON ERA un tratto di strada a visibilità limitata (rettilineo)
2) NON ERA una curva (vedi punto precedente)
3) NON C'ERA alcuna intersezione e non c'erano scuole o luoghi frequentati da fanciulli
4) NON ERA un tratto in discesa, un passaggio stretto o ingombrato (ha superato un camion restando nella sua corsia...), era giorno e non c'era nebbia.
Però hanno certificato, scrivendolo chiaramente sul verbale, che:
1) il veicolo circolava a velocità
abbondantemente superiore al limite di 50 km/h: DI QUANTO??? Se scrivono una cosa del genere devono supportarla con elementi DI FATTO, non con "sensazioni", tanto più che erano impegnati in un servizio di rilevazione della velocità ed erano muniti di apparecchiatura atta allo scopo. Poche balle, non si possono nascondere dietro il fatto che l'Autovelox non ha misurato la sua velocità. Troppo facile. Oltretutto se l'avesse misurata e, poniamo il caso, Felix fosse risultato nei limiti, non sarebbe stato per te un sopruso? Mettiamo anche il caso che avesse superato il limite di che so, di 30 km/h... gli avrebbero levato solo 2 punti, non 5. Quello che hanno fatto quei vigili redigendo quel verbale non è prevenzione, è VESSAZIONE.
2) la "velocità pericolosa" va IN OGNI CASO motivata, non basta scrivere "andava a velocità pericolosa", bisogna supportare tale affermazione.
Ripeto, IO il ricorso lo farei.
lampz