# 23 ≡ Re: Un pò di analisi sugli incidenti in moto
Citazione:
topomoto63 ha scritto:
ma ieri per il forte caldo ho indossato il casco jet invece dell'integrale (generalmente uso il jet sol in città)
bhè oltre i 100 non riuscivo ad andare il rumore del vento, il suono della moto meno attutito mi dava una percezione di velocità suoeriore a quella che in realtà avevo e non guardando il contachilometri tendevo a chiudere..
forse potrebbe essere una strada da seguire
scusa ma non sono d'accordo: a me piacciono le nude per l'aria addosso ma il rovescio della medaglia pesa quando devo fare trasferimenti autostradali. se ho un FJR1300 e vado in sicurezza per i fatti miei ai 150 all'ora qual'è il problema?
La risposta sarebbe da dire: la velocità.
Chi decide i 130all'ora e su che base li decide?
sicurezza delle strade? cosa cambia dai 130 ai 150? non conta di più il veicolo sul quale stiamo andando? (tieni conto che abbiamo limiti identici se non inferiori a quando le macchine di lusso erano alfa romeo da 15quintali con freni molto discutibili, senza Abs nè Esp, etc...)
Il primo problema è del mezzo: 170kg, 12000rpm, 260km/h non è una moto da strada...non ti diverte se non la spingi.
12kgm a 5000rpm, 130km/h a 4500rpm... questi sono valori decisamente diversi.
Il secondo problema è la differenza di velocità rispetto alla media: se io vado ai 130 in autostrada e uno mi passa ai 160 mi da fastidio perchè dai 30km/h (vel relativa) in su certe dinamiche ad un metro di distanza sono un problema se la concentrazione di guida non è massima (ma c'è gente che guida diverse ore al giorno)
Superare ai 130, in seconda corsia un camion che va ai 90 è già un problema in macchina per via del muro d'aria, figuriamoci in moto.
Questo per arrivare a dire che con 3 corsie di autostrada (larghezza italiana, non americana)(normalmente trafficata) in cui la prima corsia è di fatto un cordone di camion ai 100kmh ben che vada, un delta di velocità non può essere superiore ai 40km/h senza una sensibile assunzione di rischio.
Per le strade ordinarie ho già detto: la velocità equa è un valore da attribuire non da cartelli di limite di velocità, ma dalla velocità di sicurezza percepita: se tutti lì fanno i 70 l'amministrazione deve rendere sicura la strada per tale velocità, a meno di problemi oggettivi non percepibili e da evidenziare per giustificare il limite (scuole, pericoli sporgenti, curva con raggio di curvatura decrescente, etc...). Se poi uno decide di fregarsene di questi rischi, si assumerà le sue responsabilità perchè 1700€ in meno, 7000€ in meno, sono un qualcosa che cambia la vita a qualcuno e non cambia il conto in banca ad altri, ma sicuramente non fa capire la lezione che vorrebbe impartire