# 36 ≡ Re: ma sono io che la penso diversamente o questo è fesso?
Citazione:
luibandit-z ha scritto:
La cosa sorprendente è che, al contrario degli sputer, sulle moto "serie" usano tutti (la maggior parte) il casco. Forse si tratta di soggezione della cilindrata, o della posizione di guida.
direi piuttosto che si tratta di scarsa informazione.
la colpa è soprattuto dei mezzi di informazione, fateci caso: gli incidenti stradali vengono citati dai giornali solo quando sono particolarmente truculenti, quando coinvolgono decine di veicoli oppure quando a schiantarsi è il Trussardi di turno.
Eppure muoiono ogni giorno in italia più persone di quante ne siano mai morte in tutto il mondo per l'influenza aviaria, e quando ne parlano i toni sono sempre gli stessi: "la nebbia assassina", "la curva della morte", "a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia"... la colpa non è MAI dell'autista, che magari invece era strafatto o aveva bevuto, ne tantomeno della velocità, anche se andava a 180 dove c'era un limite di 80.
Chiariamoci: la pioggia e la nebbia sono pericolose, soprattutto la nebbia in particolari circostanze, ma ci sono sempre state! Le curve pericolose sono tutte segnalate, e lo sanno anche i sassi che se piove bisogna stare più attenti, soprattutto se si sta su due ruote.
Però i giornali non lo dicono MAI, nè tantomeno accennano mai al fatto che la maggior parte degli incidenti mortali avvengono in città, non sulle autostrade, e che un casco ti può salvare la vita in caso di urto diretto solo fino a 60 km/h, oltre ti spacchi la testa comunque, oppure che le cinture di sicurezza possono sì spaccarti la clavicola in caso di incidente, ma in quel caso se non le avessi avute ti saresti sicuramente ammazzato.
Ma si sa, se si spiegassero bene i rischi alla gente potrebbe diminuire drasticamente il numero di incidenti, e questo alle lobby dei costruttori non piacerebbe, dal momento che significherebbe meno auto/moto vendute (e meno pezzi di ricambio)...
lampz