che fatica trovare due opinioni uguali....
ho guardato sui siti delle case costruttrici, ma non ho trovato dei giudizi su cosa è più resistente o meno resistente.
Giustamente, se un'azienda produce sia caschi in fibra che caschi in materiali termoplastici, non dichiarerà mai che uno è meglio dell'altro, altrimenti non venderà più i caschi giudicati "meno resistenti". O no?
fondamentalmente la differenza è nel materiale della calotta esterna:
- resine termoplastiche (policarbonato e ABS) vengono lavorate ad alte temperature, realizzando il casco versando il materiale fuso all'interno di uno stampo
- caschi in fibra, intesa generalmente come un mix di fibra di vetro, carbonio e kevlar
non ho trovato nessun dato che mi indichi che un materiale è meglio dell'altro.
tutti concordano che a parità di prestazioni/sicurezza, la fibra è più leggera del policarbonato.
tutti i caschi venduti in Europa devono superare un test di omologazione per poter essere commercializzati, quindi non è tanto il materiale quanto la lavorazione e la ricerca della sicurezza.
un particolare che ho trovato interessante è il seguente (da un articolo di "in sella"):
--> tra i test per l'omologazione c'è una prova di impatto in 5 diversi punti della calotta.
questo test può incentivare un costruttore disonesto a rinforzare il casco in quei 5 punti, e dare meno importanza al resto.
i materiali termoplastici sono realizzati per colata in uno stampo, per cui è tecnicamente impossibile realizzare dei punti di maggiore resistenza.
la fibra permette una lavorazione "a strati", e quindi con questo materiale si può realizzare un casco con punti di maggiore e inferiore resistenza.
--> ne deduco che se acquisto un casco di marca dubbia, rischio di meno una sòla se acquisto un casco in policarbonato che in fibra
per il resto, in molti sottolineano che non è la sola calotta esterna a fare si che un casco sia meglio di un altro: la funzione del casco non è quella di essere durissimo ma quella di assorbire l'urto, quindi un minimo di elasticità è fondamentale.
importanza da non sottovalutare è anche della calotta interna, in polistirolo.
sempre sullo stesso articolo trovo un altro punto interessante:
--> alcune case costruttrici, nell'ottica del risparmio, realizzano caschi di diverse misure utilizzando la stessa calotta esterna. in questo modo la taglia più piccola avrà una calotta interna enorme, la taglia più grande invece uno strato molto sottile.......
più di una fonte ha citato Arai in quanto è una delle poche case costruttrici che per scelta sottopone i suoi caschi ad un ulteriore test facoltativo (SNELL) con parametri più severi.
ma questa info prendetela con le pinze perchè quando un giornale o sito pubblica un nome non si sa mai se è pubblicità o informazione
nessuno dà indicazioni temporali precise sulla durata di un casco, si consiglia di cambiarlo ogni 5 anni, di meno se si usa molto frequentemente (?? un pò relativa come info)
dopo ogni caduta, il casco va rigorosamente sostituito.
altre info sull'omologazione:
link
Forse certe donne non sono fatte per essere domate.... forse hanno bisogno di restare libere finchè non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre...
E.I.S. team 2009 - una delle bandite che fecero l'impresa...
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