Bandito
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Iscritto dal: 20/11/2007
Da: quel ramo del lago di como che volge a mezzogiorno....lecco
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# 6 ≡ Rimozione casco dopo incidente
in 10 anni di volontariato in croce rossa mi hanno detto e stradetto e ancora ripetuto che se intervieni su un incidente devi stare molto attento a quello che fai perche se sbagli puoi rovinare una vita per sempre,ed in ogni caso ne rispondi penalmente del tuo operato.e' anche vero che se solo sai di fare una cosa per poter salvare una vita lo fai e basta.il miglior comportamento e' ragionare e ponderare e,credimi,togliere il casco e' la cosa piu' difficile al mondo se non lo sai fare.al massimo cercare di tranquillizzare il traumatizzato e tenerlo sveglio e farlo parlare se puoi.qui' a lecco addirittura ci hanno fatto fare un corso con dei rianimatori in sala operatoria per vedere da vicino i danni dei traumatizzati,(e a me per fortuna mi e' capitato di vedere un'intervento al femore e uno al cervello.il mio consiglio che mi permetto di darti (ma c'e' sempre da imparare,anche per me)e' che se pratichi un massaggio cardiocircolatorio e nel farlo gli rompi 2 costole,va benissimo cosi.ma se togli il casco a uno e per sbaglio gli sposti una vertebra cervicale questo rimane tetraplegico dal collo in giu'.e questo non va bene.nei miei anni di volontariato,quando ancora non c'era il 118 e quindi neanche il medico obbligatorio e la responsabilita' dell'operato era solo mia in quanto autista e responsabile dell'equipaggio,ho soccorso 12 infartuati e ne ho salvati 9,ma non perche' siamo stati bravi,solo perche' siamo arrivati in tempo.e' anche vero che ho visto miei colleghi in tribunale e passare le pene dell'inferno perche' hanno sbagliato qualcosa.
il mio ricordo piu' angosciante e' stato,visto da come sta' finendo,quando io e il mio amico mario siamo andati a prendere una ragazza che passeggera di una mercedes 190 di colore marrone,guidata dal suo ragazzo,aveva centrato in pieno dei "panettoni"gialli in cemento uscendo di strada.non era niente di particolare ne di tanto grave o almeno non sembrava.nel compilare il rapporto scrivemmo il suo nome,un nome come tanti altri che ora e' pesante da risentire....eluana englaro.
scusatemi se mi sono dilungato e magari sono andato un pochino OT ma quando parlo di soccorso mi vengono i brividi,ma penso anche che c'e' tanto bisogno di quei ragazzi che si impegnano senza guadagnare un soldo e a volte rimettendoci di tasca propria.per quello che mi riguarda,se posso fare anche solo una piccolissima cosa per salvare una vita,lo faccio. lo faccio e basta.
e' meglio tenere la bocca chiusa e dare l'impressione di essere imbecille,che aprirla a sproposito e togliere ogni dubbio
vecchio proverbio lecchese..................quand che la merda la munta el scagn,o che la spuzza o che la fa' dan.