# 1 ≡ Campagna europea lanciata dall'ACEM
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ASAPSCampagna europea lanciata dall’ACEM, l’associazione di categoria dei costruttori
Un fumetto per ricordarsi che il comportamento corretto alla guida è la chiave della sopravvivenza
L’impegno contro l’abbandono delle infrastrutture(ASAPS) Forlì, 22 ottobre 2008 – La nostra ultima inchiesta sulla sinistrosità relativa ai veicoli a due ruote, pubblicata sul numero de Il Centauro proprio in questi giorni, è stata preceduta da una lunga serie di articoli e notizie, apparse anche sulle pagine di questo sito, che hanno avuto per oggetto quello che abbiamo definito “mal di moto”. Neanche a farlo apposta, siamo stati contattati dall’ACEM, associazione con sede a Bruxelles nata per rappresentare le esigenze dei costruttori motociclistici. Il nome deriva infatti dall’acronimo che nel 1990 venne scelto per indicare la neonata “Association des Constructeurs Européens de Motocycles”. L’evoluzione dell’organismo li ha portati oggi a mantenere intatta la sigla, anche se l’anima lo struttura è assai più vasta. Semplicemente, “The Motorcycle Industry in Europe”. Ne fanno parte oggi 15 associazioni nazionali di 13 diversi paesi europei e da 11 case costruttrici che producono un totale di 26 diversi marchi di motociclette, scooter e ciclomotori, comprese le aziende italiane. ANCMA-Confindustria é tra i soci fondatori e sostiene l’iniziativa in Italia.
Proprio da Bruxelles scatta in questi giorni una campagna europea che ACEM ha voluto per salvaguardare il motociclista, portarlo ad un uso più consapevole del mezzo sul quale hanno deciso di circolare. Il modo di comunicare non è il solito di sempre: insomma, per una volta niente spot truculento. Semplicemente una check-list, una sorta di decalogo comportamentale per il centauro che viene trasmesso con naturalezza, senza girarci troppo attorno, senza offendere nessuno. Come? Semplice: con un fumetto. “La federazione europea che riunisce i costruttori di motocicli – si legge nel comunicato stampa che lancia l’iniziativa – ha scelto un fumetto per sensibilizzare i motociclisti e gli scooteristi a evitare i potenziali rischi rappresentati dall’infrastruttura stradale”. Il fumetto, lanciato a Parigi il 13 ottobre in occasione della Giornata Europea della Sicurezza Stradale – evento voluto dalla Commissione, ha come obiettivo principale la sensibilizzazione dei biker ai pericoli che “scaturiscono dalla conformazione della strada stessa”, ma il comportamento di chi sta in sella è comunque in primo piano.
I disegnatori hanno realizzato 13 storie raccogliendo le indicazioni di un pool di istruttori di guida e saranno pubblicati mensilmente sul sito internet dell’ACEM (www.acem.eu): il primo, che pubblichiamo anche noi su concessione della federazione, spiega come affrontare gli incroci e potete scaricarlo anche dal nostro portale seguendo le istruzioni riportate al termine della notizia. “Ogni episodio – ci spiega Filippo Segato, addetto stampa dell’ACEM – tratterà uno specifico fattore di rischio e fornirà consigli e suggerimenti sul miglior modo di affrontarlo”.
La necessità di spiegare al motociclista come comportarsi sulla strada, per dargli qualche suggerimento su come adattare la sua guida alle condizioni delle nostre infrastrutture, nasce dal fatto che l’8% dei sinistri, secondo il rapporto MAIDS, ha come diretta causa lo stato dell’arteria percorsa.
La ricerca MAIDS (Motorcycle Accidents In-Depth Study) ha analizzato tra il 1999 e il 2003 più di 900 incidenti che hanno coinvolto motocicli in cinque paesi europei: Francia, Germania, Olanda, Spagna e Italia. I dati ottenuti sono oggi la più esaustiva base informativa per la sinistrosità di settore ed anche se “solo” 8 incidenti su 100 possono correlarsi direttamente all’infrastruttura è un dato assodato i fattori di aggravamento delle lesioni sono spesso provocati da trascuratezza e negligenza di chi dovrebbe mantenere sicure le vie di collegamento. C’è da aggiungere poi che “le due ruote siano spesso escluse dai piani di mobilità”, nonostante l’uso degli scooter soprattutto nei centri urbani si sia ormai rivelato la più valida alternativa ai mezzi pubblici.
“Il crescente contributo dei motocicli alla mobilità in Europa – spiega Jacques Compagne, Segretario Generale dell’ACEM – richiede specifiche politiche di sicurezza stradale.
Con questa campagna i costruttori di motocicli si assumono per propria iniziativa la loro parte di responsabilità rafforzando il loro impegno al raggiungimento degli obiettivi della Carta Europea della Sicurezza Stradale. Tuttavia, per essere efficaci, le politiche di sicurezza stradale devono essere basate sul concetto di approccio integrato che si uniscono anche alle azioni del legislatore e dell’utente”. Come dire: inutile lottare per le strade sicure se poi il comportamento del motociclista vanifica ogni sforzo. Protagonista del fumetto è Lucky, nome illustre ed anche un po’ ambizioso per un personaggio scaturito dalla matita di un fumettaro, ma il tratto è sicuro ed il nome non può che portare… fortuna. Se poi considerate che al nome si aggiunge il numero “13”, tradizionalmente ben augurante, il gioco è fatto. “Grazie alle informazioni contenute nel fumetto – dicono all’ACEM – questa campagna aiuterà coloro che utilizzano il due ruote a prendere decisioni migliori e a ridurre il rischio di incidenti”. Nel 2006 l’ACEM ha pubblicato un manuale tecnico nell’ambito del suo Piano di Azione sulla Sicurezza Stradale che recava delle linee guida per la realizzazione di infrastrutture che tenessero conto dei due ruote. Questa pubblicazione, di cui avevamo già parlato anche nelle pagine di questo sito, era destinata principalmente a tecnici, urbanisti, amministratori e costruttori, oltre ad una serie di consigli ai diretti interessati. Le avventure di Lucky 13 potranno essere scaricati dal sito
www.acem.eu/cartoon, anche in lingua italiana. (ASAPS)
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