Come molti di voi sanno, il 18 maggio ho fatto un piccolo incidente che ha comportato la piegatura degli steli della forcella.
Dopo varie vicissitudini, stasera, sono stato dal NatZan ed abbiamo (forse è meglio dire ha) cambiato gli steli e la molla.
L'operazione di cambio stelo e molla è di per se molto semplice. Si smontano le pinze freno, la ruota, si svitano i detentori delle piastre e si sfilano i due bracci.
Si svita il tappo superiore, si toglie la rondella a mezza luna, il distanziale, la rondella, si sfila la molla, quindi si svita il vitone al basso del fodero si toglie parapolvere, paraolio, rondelle ecc. ecc. si toglie il flauto e poi si ripete il tutto al contrario per rimontare il tutto.
Successivamente a questa operazione, il Nat ha deciso (in realtà era una richiesta fatta in precedenza da me) di sfilare la forcella per circa 8mm e la moto è cambiata da così a così.
Prima di spiegare le differenze, devo anticiparvi che per ora ho percorso solo una sessantina di cui circa 20 sotto l'acqua di due temporali e con la gomma anteriore nuova, perchè andando in giro con la forca piegata, in pratica, ho distrutto quella vecchia
e quindi il Nat è riuscito a darmi la gomma anteriore spaiata che all'epoca gli avevo spaiato io... pertanto magari, sarò più preciso tra qualche altra decina di km.
Comunque, in primo luogo nei primi km fatti e nelle prime curve, mi sono un attimino preoccupato di capire il comportamento del manubrio e della ruota, che sembrava chiudere ad ogni minima rotazione.
Presa leggermente confidenza, ho potuto apprezzare il fatto che la ruota ora comunica molto meglio le oscillazioni della strada, anche perchè al buoi dovevo fidarmi di quello che mi "diceva" la sospensione. Prima dello sfilaggio e della sostituzione delle molle (da Showa a Wilbers), la ruota trasmetteva sì esattamente quando diceva la strada, ma con un leggerissimo ritardo rispetto ad ora. Ma nulla di trascendentale.
Il bello è iniziato nei tornanti di Tione fino a Riva D.G.
e nei curvoni veloci di da Riva (specie quelli di Toblino) ed in salita da Vezzano a Terlago...
Prima dello sfilaggio quei curvoni ed i tornanti li affrontavo abbastanza velocemente, ma il piff paff era più faticoso perchè la moto era leggermente "seduta" e praticamente muovere il 180 da destrra a sinistra non era così immediato. Inoltre in curva bastava una minima variazione della velocità che la traiettoria "allargava" verso l'esterno. Soprattutto in rilascio, nel caso di eventuali eventuali errori o per ostacoli o qualsiasi altra causa. I tornanti invece erano un poco il mio cruccio, perchè con il banditone mi venivano sempre diversi! nel senso che una volta entravo largo, una volta stretto, una volta ero lento al centro, un'altra troppo veloce. Insomma, non riuscivo ad avere una percorrenza uniforme e lineare, cioè: arrivo, scalo, allargo, entro chiudendo e piegando ma mantenendo il gas pelato, a due terzi circa, comincio a raddrizzare la moto ed aprire il gas. Ecco, non ci riuscivo.
Post modifica.
Curvoni veloci con piff paff divertente... talmente tanto che ho già tolto i pirulini alla gomma anteriore
, ora si sente che la moto non è seduta come prima. Ma la cosa più divertente e che mi ha sorpreso non poco, è che passata la "paura" della chiusura repentina del manubrio, se mollo il gas o se pelo il freno posteriore a metà curva la moto non allarga più, rimane in traiettoria con la leggera tendenza a "cadere" verso il centro, ma non cade, anzi!
Ammetto che nelle prime curve mettevo giù il piede stile motard per la paura di cadere, ma presa confidenza i piedi sono rimasti sulle pedane.
I tornanti che prima facevo a 40/45 km/h, stasera senza rendermene conto, li ho percorsi a 55/60 kmh, di tachimetro ovviamente. Me ne sono reso conto quando ho guardato il tachimetro perchè in un tratto tra un tornante e l'altro ho tirato una scalata violenta perchè ero uscito molto forte dal primo tornante e sono arrivato imballato al secondo.
Diciamo che mi sono divertito, a parte che sono arrivato a casa bagnato fradicio.
Appena ho qualche km in più (penso già domani di farne un'ottantina per lavoro), confermerò o confuterò le mie impressioni. Stay tuned
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