Bandito
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# 1 ≡ perdita di potenza di un ciclomotore: perchè?
problemino del mercoledì: ho un cinquantino 4 tempi con cinquant'anni sulle spalle, che ha camminato diversi anni con lo stesso olio. Idem per la candela, che si è bloccata per bene sulla testata, ma funziona.
Trattasi di motore ad aste e bilancieri da 1,48 CV a 4300 giri/min. e rapporto di compressione 1:8 ai medesimi valori, frizione dischi in bagno d'olio e carburatore 14/12/2, cambio 3 marce. La casa costruttrice dichiarava: pendenza massima superabile 20%, ma so per certo che fino agli anni '80 ha trasportato 2 persone e cassette varie di frutta e verdura, con chili di borchie, portapacchi (uno a prua l'altro a poppa) e paraurti addosso. Il tutto su brecciato/sterrato e queste parti le pianure non esistono.
Sintomi e anamnesi clinica:
-perdita di potenza evidente in salita, di suo è già fiacco ma adesso si va a passo d'uomo in salite facili;
in piano non dà problemi neanche in due e sta più o meno intorno ai 40 km/ora, cioè nella norma. Il cambio è preciso e la frizione non slitta.
Parte al primo colpo, non è stato regolato il minimo in alcun modo, non resta accelerato, non batte in testa, non ha vuoti.
Quando fatica, quasi si ferma per quanto và piano, ma non tende a spegnersi.
Ora: in teoria uno pensa al pistone in caso di calo di potenza e motore di quell'età ma la compressione all'avviamento c'è. Se ci fossero altre ipotesi da valutare comincerei da lì.
Lo so che il gruppo termico è semplicissimo, tra l'altro ne ho uno di scorta per fare prove varie, però sapete che i motori vecchi sono come un vaso di pandora.
Chi fa un'ipotesi?
Aggiungo: vaschetta, getto e filtro benzina del carburatore puliti, filtro aria rinnovato, circuito benzina rinnovato, olio cambiato.
[ Modificato da avolteritorno 15.02.2012 - 12:55 ]
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perdita di potenza di un ciclomotore: perchè?
un sistema empirico per verificare la tenuta di fasce e valvole.
