# 9 ≡ Re: Due cilindri in meno......
Una delle prime regole da seguire (e l'ho imparato a mie spese...già molto tempo fa) è quella di partire dall'impianto elettrico, specie se si prende in esame di riconsiderare la moto da zero (o quasi...) e specie se dopo un lungo letargo.
Quindi fratello sì, ho verificato tutte le connessioni/fusibili/relè/sensori etc, pulendone i contatti e verificandone l'integrità oltre a riconnettere il tutto ma dopo una bella spruzzata di spray disossidante apposito.
Capisci che dopo tutto quello che sto facendo scrupolosamente, e comunque nei limiti delle mie possibilità, più passano i giorni e più sale lo sconforto....credi che sei arrivato al punto morto e ti accorgi che non sei arrivato per una cippa.
Il bello è che mentre scavi si assottigliano le possibilità di trovare il guasto e non riuscire a capire diventa un incubo!
Prima o poi doveva succedermi, però a costo che gli impianto un motore elettrico quella moto in strada ce la porto!
Scusate lo sfogo, rientro in argomento e nel lavoro.