Bandito
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Da: Villaricca (NA)
Su: Suzuki GSF 600 (2000)
# 1 ≡ B 600 pigra all'accensione
Salve a tutti,
vivo a Napoli e la mia B 600 del 2000, 45.000 Km, carburatore revisionato a 39.000 km (originale, con getti e spilli di serie), tagliandata a 43.000 (Olio, filtri, candele, ecc...) con scarico originale, presenta da qualche settimana un fastidioso problema all'accensione, che si manifesta esclusivamente a freddo, in particolare al mattino e la sera, soprattutto se la moto è rimasta ferma per almeno 2 giorni (la moto è generalmente parcheggiata in un garage).
All'avvio, il primo cilindro a sinistra (guardando in direzione di marcia) non si avvia subito e impiega circa 3 minuti per avviarsi. Il tubo di scarico del cilindro in questione, resta freddo per un po', mentre gli altri 3 tubi di scarico si riscaldano quasi subito. Durante questo breve periodo, la moto fa più fumo del solito (in genere ne fa pochissimo... quasi impercettibile) e si sente un forte odore di benzina. L'avvio deve avvenire esclusivamente tirando la leva dell'aria, posizionandola poco dopo la metà. Il moto è altalenante: dai 1.800 ai 3.000 giri e in questo frangente, non è possibile accelerare, pena lo spegnimento della moto.
Se la moto resta ferma per più di 2 giorni, il problema si manifesta con maggior vigore (molto fumo, difficoltà a trovare il regime che impiega più tempo del solito)
Premetto che ho provato diverse combinazioni di avvio:
1 - Senza tirare l'aria: non si avvia o si spegne subito.
2 - Senza tirare l'aria, accelerando leggermente: non regge per più di 3 o 4 secondi.
2 - Tirando l'aria solo per l'avvio (pochi secondi): non regge il minimo e si spegne.
3 - Tirando l'aria solo per l'avvio e accelerando leggermente: non regge e tende a spegnersi dopo pochi secondi.
Avviandola con l'aria, come descritto in precedenza, è necessario attendere almeno 3 - 5 minuti prima di poter riposizionare la leva dell'aria in posizione di riposo, affinché la moto sia in grado di mantenere il minimo da sola e sentire il motore meno turbolento, con un regime più regolare.
Quando la moto è ben calda, il suo moto si stabilizza ed è allora possibile guidarla.
Durante la marcia, nei minuti immediatamente successivi all'avvio (dai 5 ai 10 minuti), il moto è ancora altalenante.
Dopo circa 15 minuti la situazione diventa "normale" e le prestazioni della moto sono decisamente buone.
L'avvio a motore caldo (senza l'utilizzo della leva dell'aria e senza accelerare) è regolare e non presenta anomalie di sorta.
Chiederei, a chi ha esperienza, se il sintomo descritto è noto e se, eventualmente, è possibile adottare interventi risolutivi, poichè il mio meccanico di fiducia, mi riferisce che, trattandosi di una moto a carburatore, essa è soggetta al cambiamento climatico e d'inverno è normale che la moto possa avere comportamenti simili. Secondo lui, dovrei attendere con pazienza i 5 minuti necessari e abituarmi alle turbolenze che si manifestano all'avvio (fumo, cilindro spento, ecc...).
Che ne dite?