# 9 ≡ Re: Pressione invernale
Ci sono essenzialmente due scuole di pensiero, entrambe valide, la prima che pone in primo piano la temperatura, la seconda l'attrito.
In estate, pista o guida sportiva, molti abbassano poco o tanto la pressione, perché la temperatura esterna elevata e la velocità scaldano molto le gomme e con la temperatura delle gomme aumenta la pressione interna delle stesse, con il rischio poi di trovarsi con gomme troppo dure.
In inverno o con guida lenta/turistica, molti alzano poco o tanto la pressione gomme perché, vista la bassa temperatura esterna e/o la bassa velocità, c'è il rischio che la temperatura gomme resti bassa e la pressione delle stesse non aumenti con la temperatura in misura sufficiente, con il rischio di trovarsi con le gomme troppo sgonfie, visto che temperatura gomme e pressione interna sono direttamente proporzionali.
Questo per quanto riguarda la temperatura e la termodinamica (da bar!
).
Altra cosa è il discorso della maggiore o minore impronta a terra, che dipende molto dal tipo di pneumatico che si monta e incide pochissimo nella guida su strada.
E' errato pensare che con il freddo una minore pressione delle gomme provochi un aumento della temperatura gomme causa maggiore attrito, cioè, lo fa, ma in misura irrilevante rispetto agli altri parametri.
Il parametro fondamentale da considerare, a mio parere naturalmente, rimane sempre e comunque la temperatura delle gomme che incide direttamente sulla pressione delle stesse.
Quindi, per la mia esperienza, si abbassa (di molto o di poco a seconda delle condizioni, pesi, moto, gomme) la pressione con caldo e/o guida veloce, si alza con il freddo e/o guida lenta.
Le case di moto e gomme indicano generalmente le pressioni da tenere con carico massimo ammissibile, cioè pilota+passeggero+bagaglio.
Ognuno quindi si dovrebbe regolare a seconda del caso.
(Naturalmente queste mie opinioni sono brillantemente confutabili, visto che l'argomento si presta a disquisizioni le più diverse a seconda che si privilegi l'uno o l'altro parametro.)
Ho sentito il fruscio delle stelle del mattino.