Bandito
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Da: Napule
Su: Yamaha FZ1 Fazer
# 1 ≡ [Prova] Dunlop Roadsmart su B65S
Come promesso la settimana scorsa, eccomi pronto per un report sulle nuove Dunlop, dopo averle usate per quasi 3000 km.
Premetto che vengo da due treni di Diablo, che è il mio unico termine di paragone (le Battlax le ho già rimosse dalla memoria); so che non sono gomme confrontabili, essendo le Diablo sportive e queste più turistiche ma, come dicono a Sondrio, c'aggia 'fà.
La maggior parte dei km li ho fatti in due ed a pieno carico (Napoli-Siracusa A/R), un migliaio li ho fatti in giro per la Sicilia sud-orientale con andature più o meno turistiche, per ora niente guida aggressiva.
All'inizio ho faticato un pò a prendere confidenza, le Diablo mi hanno sempre dato la sensazione di poter andare ben oltre i miei limiti, e questo era confermato visivamente dal mezzo centimetro di spalla che non riuscivo a chiudere in nessun modo, mentre con le Roadsmart ho chiuso tutto il posteriore fino al bordo, e senza guidare in modo aggressivo.
Dopo i primi km però ho cominciato a conoscerle e prendere confidenza e mi sono ricreduto su molte impressioni iniziali; le Diablo erano sicuramente più rapide nello scendere in piega e nei cambi di direzione, però quando andavo in piega la moto dovevo tenerla giù, cosa che non ho assolutamente avvertito con le Roadsmart. La discesa in piega è progressiva e leggera, anche se non rapidissima, ma una volta in piega la moto resta giù senza il minimo sforzo.
Ho notato che piegare agendo solo sul manubrio è meno immediato, con le Diablo bastava una leggera pressione e la moto andava giù, trasmettendo un ottimo feeling con l'anteriore. Invece con le Roadsmart occorre una pressione maggiore ed il feeling con l'anteriore non è lo stesso. Ottimo invece il posteriore, basta spostare leggermente il peso su una chiappa e la moto va giù che è una goduria, e infatti ho un pò cambiato il modo di guidare.
Sul bagnato non c'è paragone, le Roadsmart danno immediatamente un senso di sicurezza enorme, nessuna sbavatura, un'altra cosa rispetto alle Diablo.
Quello che invece mi ha dato un pò fastidio è il comportamento sul rettilineo, dove ho avuto la sensazione di strani sbecchettamenti e di una eccessiva sensibilità alle asperità dell'asfalto nel senso di marcia.
Più che sbecchettare la moto sembrava "galleggiare", come se la carcasse fosse più morbida di quella delle Diablo. Dopo le prime volte mi ci sono abituato e non ho avuto alcun fastidio, ma all'inizio era un pò inquietante trovarsi a 180 km/h ed avere questo comportamento.
Sulla durata ovviamente non so, con le Diablo ci ho fatto 10mila km, ma già dopo 6-7mila erano spiattellate al centro e davano un fastidiosissimo effetto scalino nel piegare.
Mi manca una smanettata in costiera attaccato al culo di Giuspe per dare un giudizio definitivo, ma per ora sono abbastanza soddisfatto.
Baciamo le mani.
"A prescindere di cosa si parli, un paio di tette non sono mai OT!"
Triumviro dei Saggi Astemi - Repubblica delle Due Sicilie
Presidente fondatore del circolo culturale "Amici del corpo rigido e della sua dinamica"