BanditMaster
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# 10 ≡ Re: pressione gomme e altitudine
do' un 24 a G-spot e e 20 Sir_J, NatZan si ripresenti con una storia piu' credibile di lui che compra le patatine al mare e non se le magna subito con un paio di birre, 28 a chiotto per la scrupolosita'.
Osservazione preliminare: la variazione di pressione tra 0 e 1000m dovrebbe essere intorno al 10%
Partirei dall'equazione dei gas perfetti (l'aria non e' proprio un gas perfetto, ma ci si avvicina)
pV=nRT
p=pressione
V=volume
n=numero di moli cioe' quantita' di gas
R=costante
T= temperatura.
Se gonfio una gomma ci butto dentro una certa quantita' di aria (n), e se vado in cima al monte la quantita' di aria che e' dentro la gomma e' la stessa.
Poi semplifichiamoci la vita e diciamo che la temperatura del gas e' costante al mare e in montagna.
Quindi pV=costante. Ora, come cambia il volume? Le gomme sono piuttosto rigide, la carcassa si deforma solo con grandi carichi, altrimenti resta sempre piu' o mono identica. Tanto che la forma delle gomme e' piu' o meno la stessa sia che siano montate che non lo siano. Sotto questa ipotesi, il volume e' costante e quindi anche la pressione rimane la stessa.
Discussione:
se la pressione esterna diminuisce e quella interna rimane la stessa, la differenza di pressione aumenta, e quindi la gomma e' piu' spinta in fuori. Questa spinta aggiuntiva viene contrastata dalla forza elastica della gomma, che e' molto grande. Se invece fosse un palloncino, diminuendo la pressione esterna, vedrei il palloncino aumentare di volume. E se aumenta il volume, diminuisce la pressione interna, fino ad arrivare ad un nuovo equilibrio: forze di pressione == forze elastiche. Se assumiamo la carcassa della gomma inderformabile (per le variazioni di pressione di cui stiamo parlando), allora ce ne possiamo fregare.
come misuro la pressione: questo e' un punto delicato.
In generale la misuro confrontandola con quella atmosferica. Ho una qualche tipo di membrana elastica che e' sottoposta da una parte alla pressione esterna, e dall'altra e' collegata al contenitore che contiene il gas di cui voglio misurare la pressione. La differenza di pressione interna/esterna deforma la membrana e il mio manometro misura la deformazione e la riporta su una scala calibrata.
Se io misuro una certa pressione a livello del mare con il mio manometro, e poi la rimisuro, con lo stesso strumento, a 1000 m slm leggero' tipicamente valori diversi, ma soprattutto (o solo) perche' la scala del manometro e' calibrata ad una certa quota (tipicamente 0m slm) e quindi introduto un errore sistematico nella mia misura.
Ovviamente dipende da come e' fatto il manometro, esistono manometri "assoluti", che non hanno questo problema, ma costano parecchio e dubito che quelli che usiamo noi sulle nostre moto lo siano.
Quindi nel caso di wk, gonfiando le gomme in quota, e poi scendendo, secondo me e' facile che la lettura in pianura sia piu' alta BASSA (grazie a wkowalsky per la correzione) di quella che avevi in montagna, anche se in realta' la pressione e' essenzialmente la stessa.
[ Modificato da boltz 31.03.2014 - 14:21 ]
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