BanditStaff
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# 17 ≡ Re: Suzuki allunga gli intervalli di manutenzione (?)
La frequenza del cambio d'olio è in dipendenza del trattamento dei materiali coinvolti... che il motore esternamente sia lo stesso non vuol dire che non sia stato opportunamente trattato all'interno.
L'olio moderno ha qualità certamente superiori rispetto a vent'anni fa, ma le migliorie riguardano molto la protezione in condizioni critiche
Le indicazioni della casa tengono conto di molti fattori e data la pignoleria giapponese non c'è da meravigliarsi se indicano di cambiare olio spesso...
I tecnici della Suzuki sono sempre stati iper-pignoli... basta osservarne l'approccio costruttivo (dove gli altri mettono 2 viti, la Suzuki ne ha almeno 3) e non pensate che sia solo un modo per guadagnare di più con i tagliandi (questa è una mentalità europea... e non orientale).
L'uso di olio scadente da cambiare ad intervalli più frequenti non è una buona idea, poiché le morchie di sporco si creano 2-3mila km e sarebbe opportuno usare un pulitore del circuito dell'olio ogni volta... altrimenti cuscinetti e ingranaggi intasati da una specie di melma nera non sopravvivono a lungo.
Il concetto alla base è semplice: la moto è progettata per fare 150mila km?
Per garantire un perfetto funzionamento (pari al nuovo) per tutto l'arco di utilizzo, i progettisti hanno calcolato che bisogna seguire gli intervalli di manutenzione indicati.
Tutto quello che viene dopo è conseguenza di come è stata trattata la moto nel tempo.
Se non rispettiamo le tabelle, ci si espone ad un rischio di usura eccessiva, che essendo un "rischio" può verificarsi o meno... i sintomi potranno essere impercettibili e generare problemi alla lunga oppure mai (data l'elevata qualità costruttiva dei motori giapponesi)...
a questo punto entra in gioco il fattore personale: quanto utilizzo la moto? La venderò prima che possano manifestarsi problemi? La terrò per sempre?
A ognuno la propria scelta...
Importante è però da sapersi che il momento più critico per un motore è proprio l'utilizzo tranquillo, tipico di una città...
I motori scaldano e soffrono molto a giri bassi perché il circuito di raffreddamento non è alla massima efficienza, semplicemente perché la pompa dell'acqua (o dell'olio) è collegata all'albero motore, quindi più gira alto meglio raffredda.
Chiunque di voi con moto di alta cilindrata avrà notato che la temperatura del liquido di raffreddamento scende al salire della media di utilizzo dei giri motore.
P.S. L'allungamento degli intervalli di manutenzione consigliati da Suzuki potrebbe essere nato solo in conseguenza del fatto che pochi portano le moto al limite della vita progettata, quindi non potendo abbassare la vita utile progettata (che deve tener conto dei vari paesi di esportazione), si saranno adeguati allo "standard" di altre case facendo un compromesso tra appeal e durata.
"Non c'è luogo nel pensiero. Non c'è tempo che non hai..."
Triumviro dei Saggi Astemi
Socio Sostenitore del circolo culturale "Amici del corpo rigido e della sua dinamica"