# 1 ≡ L'importanza della scelta (giacca)
Sono vent'anni che vado in moto e, da perfetto collione, continuo a commettere stupidate come queste:
speso 300 euro (in offerta) per una signora giacca della Dainese... che è risultata poi una vera chiavica.
Il modello è "minsk" che dovrebbe, dal nome, permettere o far pensare a un buona tenuta al freddo.
In effetti il freddo lo tiene... però ha alcune cose che mi fanno dubitare di come i progettisti "pensano" quando costruiscono le giacche che, teoricamente, dovrebbo permettere un utilizzo a 360°. Minchia stiamo parlando della tanto famosa dainese!
Elenco subito le negativitità:
- la giacca non ha un collo degno di essere chiamato tale. Quando fa freddo sul serio è assurdo che non venga progettato per proteggere la cervicale e sopratutto sia "molle" e corre il rischio di "scendere" e lasciare scoperto ancora di più una zona particolarmente delicata.
- non ha gli elastici di chiusura! Per capirci non le regolazioni ai fianchi (che oltretutto sono in velcro e durano poco), bensì l'elastico in basso, quello che una volta regolato, ti permette di non far entrare "da sotto" gli spifferi gelidi!

Inconcepibile patire freddo alle reni!
- E' troppo lunga davanti (cioè è come un normalissimo giaccone da città. Questo fa si che quando ti siedi sulla sella e assumi la classica posizione da moto... ti "sale" tutta la parte davanti al petto e ti fa la gobba!
Insomma... ho comprato una giacca da sputer!
Dopo 5 giorni l'ho regalata e sono tornato alla mia vecchia Clover che è rigida (tessuti molto meno morbidi e gustosi della dainese) ma è stata progettata da gente che in moto ci va!