# 8 ≡ Re: manopole riscaldate
A Fulvia avevo regalato delle manopole daytona. Fabbricate in jap che costavano circa 80 banan. Aveva 3 posizioni: spente calde, caldissime.
Le aveva sul fazer che è andato disintegrato questa estate e si è gustata tutto l'inverno (con le moffole, che ripeto per l'ennesiva volta CI VOGLIONO!), per i 25 km che la separano dal lavoro, da ottobre a marzo, le manine tiepide.
La moto non ha mai avuto un'accenno di mancata accensione... e a casa mia, la mattina invernale, conta delle simpatiche oscillazioni da -5° a zero.
Certo, Fulvia l'inverno passato avrà lasciato la moto ferma circa 15 giorni (perchè nevicava o le strade era lastre di ghiaccio) e pertartanto la moto ha sempre avuto una batteria ben in ordine... ma non credo che anche lasciando la moto spenta un mese, le manopole influiscano, dato che non consumano energia
L'unica controindicazione che ha avuto Fulvia è stato un sensibile aumento del diametro della manopola che per una ragazza minuta come lei, non erano il massimo... ma per un orso con due zampe così nemmeno si sente
In pratica... appena mi arriva a casa la moto distrutta, smonto le manopole e le monto sulla nuova fazer
NB. Certo che quella roba li, in confronto alle manopole riscaldate della BMW, sono cose che fanno sorridere. Sulla mia non ci sono fili, sulle manopole aftermarchet si notano, eccome.