# 10 ≡ Re: Forse aumenta il premio assicurativo?
Miki,
Citazione:
un rappresentante dall'associazione assicuratori
si chiama ANIA (Associazione Nazionale tra Imprese di Assicurazione) e mi sembra molto strano che abbia detto una cosa del genere.
Prima di tutto la Legge (antitrust) vieta esplicitamente il cartello dei prezzi: quindi un rappresentante dell'ANIA non può affermare che le Compagnie aumenteranno indiscriminatamente i premi.
Ogni Compagnia ha delle tariffe proprie, che riflettono il proprio equilibrio tecnico, quindi ogni Compagnia per il futuro apporrà i correttivi tariffari che riterrà più opportuno.
Da un punto di vista generale è plausibile un prossimo aumento tariffario per molte Compagnie, in quanto il costo medio per sinistro, nonostante ci sia stata una inversione di tendenza riguardo la frequenza (cioè la percentuale di incidenti rispetto il parco circolante), è in netto aumento.
L'aumento del costo medio è portato da più fattori:
- il costo dei ricambi aumenta in modo sconsiderato anche a causa delle politiche delle case costruttrici che, per tenere competitivo il costo dei veicoli, si rifanno aumentando il costo dei ricambi. Oltretutto i veicoli attuali in caso di incidente subiscono danni molto maggiori dei vecchi veicoli (pensate ad esempio al costo di ripristino di un air-bag, o della struttura a deformazione controllata)
- sempre più gente chiede, oltre all'indennizzo dei danni fisici diretti, anche l'indennizzo dei danni indiretti, quali danno biologico, danno esistenziale, danno morale. Questo incide profondamente anche nel settore moto, in quanto vi ricordo che il trasportato è assicurato con la polizza della moto
- le truffe causate dalla malavita organizzata ai danni delle compagnie è in costante aumento. Qualche tempo fa si è fatta una valutazione del fenomeno, che potrebbe incidere addirittura del 30% delle somme complessivamente liquidate.
- anche i singoli cittadini sono sempre più "furbi" e cercano molte volte, d'accordo con i carrozzieri, di farci la cresta
- per ultimo, il nostro ottimo governo Prodi, ha varato un decreto legge che varia la modalità di gestione e liquidazione dei sinistri (il famoso risarcimento diretto). Questo disegno legge è stato fatto da persone totalmente incompetenti a puro scopo demagogico. Non sto li a spiegarvi i risvolti pratici delle modalità interne di gestione sinistri che si è dovuti adottare a seguito dell'entrata in vigore di questa legge, ma vi garantisco che per merito dei nostri attuali governanti il fabbisogno economico di ogni compagnia per far fronte alla liquidazione dei sinistri è aumentato di molto, anche in caso di incidenti nei quali il proprio cliente ha ragione.
Per venire all'annoso problema di Napoli, se le compagnie dovessero praticare le tariffe derivanti dall'analisi puntuale di quella zona geografica, le polizze a Napoli dovrebbero costare circa 4 volte di più Fortunatamente per i Napoletani c'è qualcuno a Pordenone o ad Asti che paga di più di quanto dovrebbe e, con il principio della mutualità si riescono a praticare anche in questa zona tariffe che, se pur esose, sono affrontabili.
E adesso basta con il lavoro, che è venerdi sera