Visto che qui dentro siamo in tanti ad amare la personalizzazione delle
nostre moto, ma non tutti hanno ben chiaro cosa è permesso o meno dal
cds, ho perso un po di tempo a cercare un pò di info in giro per fare
un pò di chiarezza, con il prezioso aiuto di ilgabri e Minavagante....
Allora....cerchiamo di fare un pò di chiarezza!
Per quanto riguarda il
PORTATARGA...l’art. 259 del Regolamento del Cds
(rif art. 100 del Cds) spiega per filo e per segno come deve essere il
portatarga.....ma si tratta di norme di omologazione, ovvero
prescrizioni per il costruttore, alle quali si deve adeguare se vuole
mettere in vendita e in circolazione il proprio veicolo.
Per quanto concerne le norme di circolazione, ovvero quelle che gli
utenti della strada devono osservare per poter circolare con il proprio
veicolo, l'art.78 in sintesi ci dice che non si può modificare
praticamente nulla sul nostro veicolo a meno che queste modifiche
vengano verificate e approvate, rimandando agli art. 71 e 72 per
indicazioni piu' precise.
Nell'art.71 si rimanda all'art.227 del Regolamento per sapere quali
modifiche sono permesse, e nell'appendice V di suddetto articolo del
Regolamento di Attuazione troviamo l'elenco delle caratteristiche
generali costruttive e funzionali dei veicoli soggette ad accertamento:
al paragrafo G, comma A, troviamo "Alloggiamento targa".
L'unica possibilità per modificare il portatarga ed essere in regola
con la legge è sostituirlo con uno omologato dal costruttore, ma nel
nostro caso nessuno di quelli in commercio è omologato da Suzuki, anche
se ne esistono con marchio Suzuki.....(ovvero il costruttore ci mette
il marchio ma non l'ha omologato...)
In soldoni, la modifica del portatarga non è permessa, e oltre alla
sanzione amministrativa, la sanzione accessoria dell'art.78 prevede
l'invio del motoveicolo a revisione straordinaria.
Piccola puntualizzazione...il poliziotto che dovesse applicare l'art.78
in questo caso deve essere proprio pignolo... soprattutto se il
portatarga applicato rispetta le caratteristiche previste dal CdS
(inclinazione della targa max 30° dalla verticale, presenza di luce
targa e del catarifrangente), ma può sempre succedere, se proprio si è
sfigati
Riguardo
FRECCE e SPECCHIETTI....se ne parla sempre nell'appendice V.
In linea generale se un accessorio è omologato specificamente per la
moto sul quale viene montato, ok, è in regola.
Ovvero, deve riportare scritte tipo "si monta solo su...è fatto
per...", devono essere costruiti specificamente per la moto su cui
vanno.
Anche se riportano le stampigliature generiche di omologazione, queste
corrispondono ai requisiti minimi di funzionalità e visibilità, ma sono
generici, e comunque norme di omologazione e norme di circolazione sono
due cose differenti....le norme di omologazione sono quelle che il
costruttore è tenuto a rispettare...le norme di circolazione sono
quelle che deve osservare l'utente della strada per poter circolare in
regola con il proprio veicolo...
anche qui, un agente pignolo potrebbe mandare a revisione
straordinaria....
Riguardo gli
SCARICHI....è permesso montare uno scarico aftermarket e
con db killer montato, su una moto non catalizzata: con il foglio di
omologazione consegnato dal costruttore si circola a norma, ovviamente
se si toglie il db killer questo non vale piu'......
Ma se si monta uno scarico aftermarket senza catalizzatore su una moto
catalizzata....anche se lo scarico è omologato, si è in regola con le
emissioni sonore ma non con quelle inquinanti!
Unica soluzione, se si vuole essere in regola, trovare uno scarico
aftermarket, omologato sia per le emissioni sonore che per quelle
inquinanti.
Dello scarico si parla sempre nell'appendice V dell'art.227 del
Regolamento di Attuazione, dove si fa riferimento anche alla posizione:
questo vuol dire che se la moto monta lo scarico basso non è possibile
montarne uno alto, e viceversa.
E' importante sapere che in caso di sinistro le assicurazioni possono
rivalersi sull'assicurato nel caso il perito si accorga che la moto non
è in regola con il codice della strada....
C'è la possibilità di richiedere l'esclcusione della rivalsa,
ovviamente pagando qualcosa in piu'.