# 1 ≡ della discrezionalita' dell 'agente
avendo in mente i "fumi" che in alcuni casi compaiono in-/giustamente al vedere certi comportamenti, una sentenza ribadisce che
(fonte : asaps.it)Citazione:
... Non commette il reato di omissione d’atti d’ufficio [1] la polizia, il vigile o il carabiniere che non eleva la contravvenzione per violazione del codice della strada nei confronti degli automobilisti pur passibili di multa. Lo ha detto la Cassazione in una recente sentenza [2].
Quante volte abbiamo visto il vigile urbano aprire il taccuino delle multe solo nei confronti di alcune automobili, mentre tante altre, nelle stesse condizioni, sono riuscite a passare “immacolate” dal controllo. Giusto o meno socialmente e/o a livello disciplinare, tale comportamento non costituisce un reato. Dunque, il vigile, pur consapevole della condotta dell’automobilista passibile di sanzione, che nulla fa per multarlo, non può essere denunciato. ...
il che, nel bene e nel male, da' valore e peso all' "agire consapevole" di chi e' tenuto a far rispettare (in questo caso) il CdS.
quello che si chiama "buon senso" o se volgliamo " discrezionalita' per esperienza ", e' uno strumento utile ma affilato e a doppio taglio :
se da un lato serve a gestire con sensate priorita', dall'altro non puo' essere usato come scusa da chi dice "ormai ti ho fermato ... ".
... La seconda birra e' la conferma di bevuta ...