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Per tornare a Roma da Milano, mi dedico un altro viaggetto con qualcosa di saporito, dopo aver fatto monti cimini, cassia, chiantigiana, collodi e passo radici all'andata.
Itinerario dell'andata Ro-Mi (link). Note: ai monti Cimini c'è un panorama molto piacevole, la strada è graziosa ma niente di più. Il versante toscano del Radici è combinato da schifo, ottimo invece quello emiliano.
L'itinerario progettato per il ritorno richiede tempo, ma ne ho.
Decido di fare S. Polo d'Enza, Canossa, Casina, Cerreto, Via del volto santo, Garfagnana, Vestito, e un itinerario toscano che mi manca, suggerito da un caro amico:
la strada del vino costa degli etruschi.
Itinerario.Poche note di viaggio. La partenza mi dà da questionare con un gommista milanese di una scortesia assoluta.
Al posto dell'A1 ho tirato dritto sull'Autostrada per Genova, tanto per capire dove va la mia testa. C'è mancato pochissimo che prendessi il biglietto al casello... Lì ho avuto un sussulto e ho ripreso la giusta direzione.
Che dire?
Il Cerreto è micidiale, non l'avevo mai fatto. Dopo un tratto un po' troppo veloce che sembra promettere poco di buono, ti prende la mano con quelle sequenze regolari, ti ipnotizza.
La Garfagnana è amabile, ricca di una tradizione che ha lasciato segni. Motociclisticamente non il massimo per via di una pavimentazione infida e tormentata, ma sempre molto piacevole.
Il Passo del Vestito è una perla paesaggistica e climatica fuori da ogni contesto. Però raccomando caldamente a chi lo volesse percorrere di non farsi ingannare, quella (specialmente sino al bivio Massa/Forte dei Marmi) è una via di comunicazione VERA tra Garfagnana e Versilia, anche se ha misure e aspetto di una via ormai desueta per gli spostamenti non
ricreativi. Ho incontrato 5 scania di fila spaziati di un minuto o due l'uno dall'altro. E vi assicuro che non è bello vedersi affacciare questo bel muso sornione dietro una curva a destra secca, con pendice rocciosa a chiudere la vista, e 80 cm al massimo di spazio in cui tentare di passare. Se avesse tardato 20 secondi e io avessi inserito vivacemente la moto, anche con una traiettoria perfetta e "difensiva", se ci fossero anche passate le ruote non sarebbe passato il mio cranio o busto, o viceversa. NON PIEGATE nelle cieche SUL VESTITO, non fatevi prendere la mano.
La discesa in Versilia invece boh, io non sono un grande appassionato del genere. Quel luogo a me sembra emanare una puzza da sotto al naso che è proprio incompatibile colla mia visione del mondo.
L'itinerario del vino costa degli etruschi è tutto molto suggestivo, una delle tante gemme di paesaggio "lavorato" toscane. Sa di figura miniata, si cerca di passare in punta di piedi.
Da Castagneto a Sassetta inizia una delle più belle strade guidate di tutta la Toscana, che poi risale a ferro di cavallo per Larderello, senza perdere qualità (il prosieguo l'ho fatto altre volte, anche se non ora). La consiglio caldissimamente, c'è da divertirsi! Io invece al bivio di Sassetta prendo per Suvereto, dove la strada resta solo discreta e molto più stretta: cautela. Nel resto del tracciato (praticamente da santa luce a castagneto carducci) meglio stare attentissimi e andare piano, guardando il bel panorama, ma tenendo un occhio ben vigile sulla strada, che è disegnata male e pavimentata peggio.
Purtroppo l'inclemenza dell'orologio mi ha gettato in Aurelia da Follonica, contavo di fare anche Castiglione, Marina di Grosseto e una brevissima toccata all'Uccellina (che in toscano diconmi significare proprio clitoride), ma invece ho imboccato il viale del tramonto sull'aurelia, civitavecchia, casa.
Talune immagini. niente di che; come fotografo parto mediocre, e sto peggiorando.
Paesaggio, tra Ciano d'Enza e Canossa
Il castello di Canossa, nel suo habitat
Passo del Cerreto con raminga mukka
Conseguenze del Cerreto-1: l'anteriore nuova
Conseguenze del Cerreto-2: un paramotore definitivamente impresentabile
(per i curiosi: riestende le sospensioni)
Panorama al Passo del Cerreto:
Castello della Verrucola di Fivizzano:
Alpi apuane, presso Passo del Vestito
Particolare:
Scendendo in Versilia:
La Versilia dal Monte Belvedere
Vicino a Montescudaio:
I cipressi del Carducci:
e buon mototurismo a tutti!
37: ospiti
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