Volevo rendervi partecipi del giretto che mi sono sparata ieri mattina
Di buonora (le 7) parto da casa per raggiungere RobyXX e Lucianomm all'area di servizio di Dorno sulla MI-GE.
I ragassi stanno andando a Genova a recuperare Jasco per poi andarsene a San Remo dove il giorno successivo partiranno per la 20.000 pieghe...
L'itinerario prevede autostrada fino a Ovada, poi passo del Turchino...io non l'ho mai fatto, perciò va bene!
Il tempo è coperto ma sembra non dover piovere, io ho pure dimenticato a casa l'antipioggia, qualche ora più tardi pagherò le conseguenze di questa sconsiderata dimenticanza...
La statale che sale a passo del Turchino è caruccia, belle curvine lente ma non troppo, saliamo fino al passo dove si attraversa una galleria bassa buia e stretta dove non resisto e per far sentire a tutti che bel rumore fa l'essevu smarmittata ancora un pò tiro giù la volta....
Si scende verso Voltri, strada sempre curvosa e asfalto buono, mentre scendiamo in lontananza inizia ad intravedersi il mare....
Arrivati a Genova recuperiamo Jasco, breve pausa caffè durante la quale, cartina alla mano, mi scelgo l'itinerario di ritorno...non posso accompagnarli fino a San Remo, alle 15.30 inizio a lavorare...
Decido di proseguire con loro fino ad Albisola, poi fare il Sassello e tornarmene verso casa...quando sulla cartina vedo che Tiglieto sta proprio nel mezzo tra il Sassello e il Turchino...sul forum dei cugini sv-isti ho letto un sacco di belle cose su quello che loro chiamano il Tiglieto-ring...e tutta contenta mi faccio due conti e decido di passare di lì.
Ripartiamo imbottigliandoci in una Aurelia trafficatissima, che di per sè tra un paesino e l'altro non sarebbe neanche brutta, solo che c'è un traffico spaventoso e snervante...ci fermiamo a Varazze per ricompattarci, io vedo le indicazioni per Sassello e decido di salutare gli altri e salire su di là...scelta che si rivela azzeccata.
Appena usciti dal paese, la strada inizia a salire contorta verso la montagna, asfalto nuovo, iniziano i tornanti....e inizia a piovere.
E pazienza, andrò pianino.
La strada è veramente bella, pochissime macchine in giro, sarebbe tutto perfetto se la pioggia non aumentasse di intensità...
Attraverso l'abitato di Pero e arrivo a Sassello che sta diluviando, rifletto su cosa fare, se rimanere sulla statale che scende ad Acqui Terme o se lanciarmi nell'esplorazione del fantomatico Tiglieto ring...
Prevale il mio istinto da esploratrice, seguo le indicazioni per Palo (
) e mi lancio alla scoperta di questa nuova strada.
Bella, bella, bella!
Curve veloci, di quelle belle che non finiscono più, che non stringono che le fai belle pulite una dietro l'altra....anche se la pioggia mi costringe ad andatura inps mi diverto un casino.
E poi, in fondo in fondo, a me piace anche guidare con la pioggia.
Sono scema eh, lo so, ma mi piace sentire il posteriore che scivola un pò uscendo dalle curve, mi piace sentire la moto che derapa anche nelle scalate più dolci...ogni tanto mi prendo degli spaventi esagerati, ma è comunque bello scoprire come si comporta la moto in situazioni diverse dal canonico asfalto asciutto....vabbè piccola mia parentesi delirante.
Quindi, sotto una pioggia decisamente insistente continuo la mia strada fino al paesino (due case) di Urbe, la strada si alterna tra colline e bosco e sale dolcemente.
Qualche tratto con asfalto di merda, pieno di crepe e ghiaino, peccato.
Arrivo a Tiglieto, iniziano una serie di tornantoni e curvone di quelle che ti chiedi se hai fatto 360° intorno alla montagna, continuo a salire e in cima la strada passa in mezzo ad una pineta (che poi se il paese si chiama Tiglieto non dovrebbero esserci dei tigli???!!!)
boh io sento solo un fortissimo profumo di pineta, e la strada inizia a scendere verso Rossiglione...
e quel tratto di strada è veramente da metterti a sbavare nel sottocasco.
Curve perfette, di quelle che con l'essevù metti la terza e non devi manco usare i freni, vai di freno motore e le pennelli una via l'altra, belle bellissime, tante di quelle curve che ad un certo punto ti stufi anche perchè sono veramente tantissime, intorno paesaggio splendido, si scende verso fondovalle in una cornice di rocce rossastre, suggestivo...
Non ho avuto modo di fare foto, pioveva.
La strada poi sbuca di nuovo sulla statale del Turchino, ad altezza di Rossiglione. Giro a sinistra e torno verso Ovada, autostrada e a cannone verso casa, sotto il diluvio universale...ho preso così tanta acqua che ho dovuto fare il bucato ai documenti della moto, inzuppatisi nel sottosella.
Ma che bello, ero veramente soddisfatta.
Assolutamente da rifare, in una giornata asciutta.
Chi ci viene??
Forse certe donne non sono fatte per essere domate.... forse hanno bisogno di restare libere finchè non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre...
E.I.S. team 2009 - una delle bandite che fecero l'impresa...
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