[Proposta] Belle strade

BanditModeratore

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# 1 ≡ [Proposta] Belle strade

Ne parlavo recentemente con il Dr. Schiavo e secondo me e' un progetto interessante.
Raccogliere le piu' belle strade che abbiamo percorso, non in termini di giri gia' organizzati, ma semplici segmenti di strade ritenute degne di essere percorse con le nostre moto.
Un contributo prezioso che la comunita' potrebbe realizzare, dando vita ad un vero e proprio vademecum di bei percosi, che poi ciascuno di noi potrebbe assemblare a proprio piacimento per l'organizzazione di un giro o di un viaggio.
Uno schema fisso rendera' le notizie fruibili immediatamente, e un modesto lavoro dello staff poterbbe organizzare la cosa per categorie, tipo Regione, Velocita', Bellezza, etc...
Comincio io:


TITOLO: da Tortora Marina (CS) a Padula (SA)

REGIONE: Calabria, Basilicata e Campania

LUNGHEZZA: 60km circa

VELOCITA': misto veloce, con alcuni tratti piu' lenti e tortuosi

QUALITA' ASFALTO: buona

PERIODO OTTIMALE: primavera/estate

PUNTI DI RISTORO/RIFORNIMENTO: Numerosi i bar e chioschetti lungo il primo tratto (SS585) dove con pochi Euro si puo' gustare un panino con gli insaccati ed i formaggi del posto. Tre o quattro trattorie completano l'offerta. Presenti diversi distributori, anche self 24h. Praticamente deserto invece il tratto della SS19, ad eccezione di un baretto in cima al valico del Fortino.

DESCRIZIONE: da Tortora Marina si imbocca la SS585 (Fondo Valle del Noce) in salita. Strada larga con curvoni molto veloci dall'ottima visibilita' e asfalto in buone condizioni, senza buche ne' sporco. Notate solo sporadiche sconnessioni ma non pericolose. Tratto percorribile con ottima andatura ed in genere privo di autovelox mobili (assenti a mia memoria postazioni fisse). Poco dopo Lagonegro si imbocca la SS19 (delle Calabrie) che dopo un primo tratto di tornanti ripidi si dirama in curve e curvette strette ma non strettissime fino al valico del Fortino (ca 750 slm) per poi ridiscendere dolcemente a valle. Divertente la parte dei tornanti in discesa, non troppo impegnativi.

PUNTI DI INTERESSE: Il paesino di RIVELLO, arroccato su uno spuntone di collina.



NOTE: prestare massima attenzione in estate nei giorni e negli orari di punta, a causa dell'intenso traffico di vacanzieri sulla SS585, unica via di collegamento tra l'autostrada A3 ed il mare della Calabria Tirrenica. Spesso il traffico nei giorni piu' intensi viene deviato sulla SS19 come percorso alternativo al tratto autostradale Lagonegro-Padula in perenne rifacimento...

MAPPA:


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Bandito

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# 3 ≡ [Proposta] Belle strade

bellissima idea

esiste un mondo migliore, pero' e' carissimo !!!!

Bandito

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# 5 ≡ Re: [Proposta] Belle strade

Sarebbe un'idea fantastica...peccato che a me servirebbe subito.

Un giorno non vissuto pericolosamente è un giorno non vissuto

Se la vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte, ciao Daniele!

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# 7 ≡ Re: [Proposta] Belle strade

Sottoscrivo pienamente!!!
Idea che frulla anche a me da diverso tempo...

L'ideale credo sia una ripartizione per Regione, e poi per categoria specifica...
per esempio:

Campania
- Da non perdere
- Panoramiche
- Mangerecce
- Itinerari consigliati (coinvolgono più di una strada, un mix delle precedenti)

Piemonte
- Da non perdere
- Panoramiche
- Mangerecce
- Itinerari consigliati (coinvolgono più di una strada, un mix delle precedenti)

etc...etc...

Così quando uno va in giro...ovunque si trova può gustarsi il meglio!

"Non c'è luogo nel pensiero. Non c'è tempo che non hai..."

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Bandito

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# 9 ≡ Re: [Proposta] Belle strade

raticosa e dintorni. contattatemi che aggiorno sui v elox ,le buche e di quanto crescono i rami.

vroooooooommmm

Bandito

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# 11 ≡ Re: [Proposta] Belle strade

Vado ora a presentarvi, nell'ambito di questo thread sulle strade "da paura", il terzo episodio della mia opera in tre giorni (e tipo 23 episodi) sugli itinerari motociclistici della Liguria centrale, detta Belìn Master. Quando essa sarà completa, verrà riversata in cofanetto nel "turismo", sempre che i mods siano d'accordo e che il mondo nel frattempo non sia finito

Strada Provinciale (GE) n. 586, Borgonovo Ligure-Borzonasca-Parazzuolo. Detta "la Forcella".

Davvero una delle più belle strade di moto dell'Italia continentale, a mio gusto . Si tratta di un misto serrato con rari tratti di alleggerimento piuttosto veloci e una prevalenza di raggi mediostretti, con pochissimo stretto-stretto e alcune curve molto lunghe, a raggio costante e anche (meno numerose) a raggio variabile. E' immersa in una vegetazione lussureggiante e rassicurante. Il grip è abbastanza buono, nonostante i recenti lavori nel primo tratto a salire da Borzonasca abbiano sostituito l'asfalto vecchio con uno scuro che a me non piace. Il trionfo della qualità motociclistica si ha nella decina di Km tra Brizzolara e Parazzuolo, dove il continuo destra sinistra non conosce tregue e l'asfalto, pur non recentissimo, presenta una omogeneità apprezzabile e un'aderenza mai in dubbio. Insieme ad alcune cose in Toscana e ad altre in Trentino Alto Adige, lo ritengo, complessivamente, tra i guidati stradali di maggior pregio del nostro Paese. (Sardegna esclusa, che fa storia a sé!)

Io raramente ho mangiato da queste parti, dove tendo a giungere munito di panozzo dai miei ritiri in alta Fontanabuona o vicino Recco: quindi non ho da consigliare molto. Ho pranzato nella vicina Priosa, molto alla buona ma non male, ancora più a nord a Rezzoaglio (stesso giudizio, parliamo di trattorie da tovaglie a scacchi, il must del vero motopanzone) e invece molto più a sud a Graveglia, in una trattoria certamente più sostenuta e "ambiziosa", da ogni punto di vi$ta (si chiama "Beppa").

Segnalo la vicinanza del bel laghetto artificiale di Giacopiane, ben visibile dall'immagine satellitare di googlemaps che allego in calce. E' un posto molto ventoso ma molto bello, coronato da collinette con prati e vegetazione già di tipo un pochino più montanaro, pascoli liberi e bovi in carreggiata, un piccolo maneggio, campeggiatori vari stesi al sole, canoette, la possibilità di fare il bagno (è da quando abito a Roma che non ci provo, ma fino a 4 anni fa era certamente balneabile). C'è una sterratina facilerrima che fa il periplo dell'intero laghetto.
E' un posto che si raccomanda altresì per un pasturo a stadio avanzato, dico a livello di going to the pilu , magari senza consumazione perché dovunque vi mettiate lì vi vedono tutti. Lo si raggiunge da Campori, per una strada che passa per Gazzolo poi diventa sterrata . Nel tratto centrale, tale carrabile è abbastanza ripida e sgarruppata, e ricca di buche: non la si può certo considerare off difficile, ma con moto stradali o pesanti c'ha un chilometrino che va percorso con una certa presenza di spirito e attenzione.


Che altro dire?

Questa è la mappa

e questo qua è il video on board, che raccomando in quanto stavolta è carino e, dal terzo minuto in poi, insolitamente dinamico per i miei standard da sopore eterno. Le riprese sono a cura di un amico venexiàn alla guida di un cancello ferroso denominato BMW R1100S, che da buon boxer fa un rumore obbrobrioso di cui mi scuso.

Il primo bivio che vedete nel video (li ho lasciati come punto di riferimento) è quello che sulla destra porta a Montemoggio-Passo del Bocco-Santa Maria del Taro-Bedonia (c'è anche questo nel mio opus magnum ). Il secondo bivio è quello di Borzonasca, dove a destra si prende per Prato Sopralacroce, da cui si raggiunge l'itinerario sterrato di una 20ina di km, magnificamente panoramico, del Pratomollo, oppure si rimane sulla bellissima strada asfaltata del Passo Ghiffi che porta (dopo un lungo e bellissimo excursus a ferro di cavallo) esattamente sul Passo del Bocco. (Entrambe recensite nell'opera ).

Giunti a Parazzuolo, al termine, le alternative sono numerosissime. A sinistra per Priosa si raggiunge il Passo della Scoglina, dal quale si può scendere dalla strada molto ben guidabile per Favale e Cicagna (presente nell'opus), oppure girare a destra per la panoramicissima strada di Barbagelata che porta sino a Montebruno in val Trebbia.

Alternativamente, è possibile procedere dritti fino a poco dopo Cabanne, poi tagliare a sinistra per il passo del Fregarolo, che si smezza tra borghetti arrampicati sui monti in una direzione per Fontanigorda e una per Canale, che sfocia poco prima dei Due Ponti, sempre sulla val Trebbia. Qui è piacevole vedere la natura, ma si sconsiglia caldamente qualsiasi bollente spirito motorettistico: l'ampiezza della carreggiata e lo stato del fondo stradale sono da finir male.

Oppure ancora, si può proseguire sulla 586 sino a Rezzoaglio, da cui vi si apre veramente un mondo: la mia preferita in termini turistici è per Cerisola (con sosta al bel laghetto di Lame)-Imborzasco-Monte Penna-Monte Chiodo-Passo del Romezzano-Passo del Tomarlo. Oppure si può proseguire per la principale dirigendosi a Santo Stefano d'Aveto, da cui si può andare a Est/nord verso il Monte Maggiorasca, lo Zovallo e la famosa Ferriere (ocio al velox, lo conoscono tutti ma lo prendono sempre), a nord sulla bella strada per Salsominore e poi Marsaglia (sempre SP586, presente nell'opus), oppure su quella più tortuosa che scorre "parallela" a ovest, per il Monte delle Tane fino a Cerignale - sboccando sempre in val Trebbia, a Ponte Organasco (proprio a metà della Ottone-Marsaglia).

Ah, se venite da Carasco (SUD), fate attenzione ai due velox fissi e funzionanti di Mezzanego, nel rettilineo dei sorpassi e a inizio paese.

Bene, credo di essere stato adeguamente prolisso, la messa è finita e andate in pace.

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Suzuki SV 1000 S (2004) in vendita!

utente inattivo

# 13 ≡ Re: [Proposta] Belle strade

Regione: Toscana

Provincia: Pisa e Livorno

Caratteristiche: giro circolare, 351 km – moltissime curve su strade di collina, tranne il tratto da Castagneto Carducci a Rosignano Marittimo su superstrada. Talvolta le strade sono tutte curve, per brevi tratti strette. Il giro si presta a numerose varianti tutte interessanti e può essere spezzato in due giorni, magari integrandolo un po’.

Periodo: in giornate asciutte tutto l’anno.

Punti di interesse: Chianni – Volterra – Suvereto – Castagneto Carducci

Ristoro: Chianni è famoso per la carne Chianina (bistecche e affini). A Volterra si mangia tutto e per tutti i prezzi. A Suvereto il Cinghiale, soprattutto in autunno quando nei we c’è la Sagra del Cinghiale. A Livorno il Cacciucco e il Ponce, A Pisa la Zuppa Pisana.

Partenza: Livorno o Pisa



Descrizione:

Livorno - Valle Benedetta: pochi km ma entusiasmanti. Forse il tratto più tecnico. Tornanti stretti e ravvicinati su asfalto brugnoloso, quasi brecciolinoso, mangiagomme.

Valle Benedetta - Collesalvetti: asfalto perfetto, molte curve.

Collesalvetti – Santa Luce – Castellina Marittima: curve e controcurve a mezzacosta su asfalto non sempre buono, occhio agli avvallamenti a centro curva e ad alcune curve umide o con brecciolino, soprattutto tra Santa Luce e Castellina Marittima..

Castellina Marittima – Chianni: strada di montagna con pochi tornanti ma moltissime curve, ampia e nel bosco in salita (richiede strada asciutta – attenzione in autunno) strada stretta e adrenalinica in discesa.

Chianni – Volterra: ottima strada più veloce, bei curvoni. La zona vicino a Volterra è motociclisticamente assai famosa.

Volterra – Casole – Monterotondo - Suvereto: semplicemente fantastica, su e giù per colline con curve e curvoni. Qualche rettilineo ogni tanto.

Suvereto – Sassetta: strada tortuosa nel bosco, assai tecnica ma entusiasmante

Sassetta – Rosignano: fastidioso trasferimento in superstrada 110 km orari max.

Rosignano – Nibbiaia- Livorno: bellissima la salita a Nibbiaia, il tratto in alto con vista mare e la discesa verso la costa. Famosi i curvoni del Romito (occhio però al traffico - qui ci sono state girate le ultime scende del film "il Sorpasso") che conducono a Livorno.


[ Modificato da celaf 19.04.2010 - 17:36 ]