Posto qui un piccolo report di 2 giorni sulle nostre montagne, non sò se è la sezione giusta....
Il Treffen è stato proprio come me l'aspettavo .... corto, intenso, spettacolare e un po' rischioso.
Da anni rimuginavo a una cosetta del genere e alla fine l'ho imbastita sù abbastanza velocemente. Fatto una ricerca su internet e prenotato un albergo in Val di Fassa (con non poche difficoltà, visto che erano tutti pieni per via degli sciatori), buttato giù un programma al volo, con qualche rischio: non sempre il Rolle e sopratutto il Valles sono aperti, ma d'altronde se non si rischia un po' ....... mi spaventavano sopratutto le condizioni delle strade, negli ultimi tempi sulle Dolomiti, ma anche sui monti un po' + bassi aveva nevicato molto e il meteo continuava a fare le bizze ..... La data era stata decisa già da tempo, .... o la và o la spacca, poi lo spiraglio: sabato bellissima giornata, mentre domenica le previsioni davano brutto, beh dai uno su due non è male ....
Ma poi alla fine tutto è andato per il meglio, neanche una goccia d'acqua.
Alla fine com'è andata? .... Se potessi riparterei domattina!
La bellezza delle montagne d'inverno, sopratutto con una giornata spettacolare come quella di sabato, non regge confronti, sopratutto se in giro c'è tanta, ma tanta neve. Sul Rolle penso ce ne fosse 2 metri, al Turcio + di un metro, il S. Pellegrino era completamente ricoperto.
I miei compagni di viaggio (eravamo in 4 moto) sono stati eccezionali, molto bravi nella guida, sopratutto nei punti difficili (a volte brecciolino e a volte chiazze di neve), pazienti, entusiasti, allegri, di gran compagnia, gogliardici, .... insomma i compagni ideali per una (piccola) avventura come questa.
Ho conosciuto Mario da Torino, vecchia volpe su 2 ruote, come se fossimo sempre usciti in moto insieme e Diomede (Massimiliano), all'inizio un po' timido, ma poi col passare del tempo s'è sciolto e si è lasciato un po' andare, col suo accento romano che rende allegro chiunque.
Robby una conferma, motociclista DOC; e la mia santa zavorra, Vikinga, che non si lamenta mai e sopporta tutto, anche qualche sbandata e imbarcata che ho preso tra il ghiaino e la neve.
E poi come dimenticare lei (o lui .... ) il trattore, si è comportato benissimo, anche se non era proprio a suo agio, tra stretti tornanti, fondo viscido e cautela nell'aprire il gas per non dare "di culo".
Io mi son divertito moltissimo, era da più un mese che non andavo in moto e questa uscita è stata proprio rigenerante, sia per la compagnia di cui abbiamo goduto la sera e sia per i panorami di cui abbiamo goduto.
Vi racconto brevemente il giro che abbiamo fatto, nel caso vi venisse voglia di intraprenderlo, anche con la stagione fredda; vi posso assicurare che è alla portata di tutti, bisogna solo stare un po' attenti e rendersi conto che non bisogna avere tanta fretta.
Partiti puntuali da casa mia sabato mattina alle 10.00, ci siamo diretti verso la classica Lusianese (veloce sosta per foto alla pianura vicentina)
poi al Turcio, dove ci siamo fatti il primo spritz
Quindi Gallio, Foza, Enego, Scalette di Primolano, Arsiè, Imer (sosta benza)
San Martino di Castrozza e Passo Rolle
Vi assicuro che sul Rolle c'era un bel po' di neve .....
Giù dal Rolle abbiam deviato per il Passo Valles
quindi il Passo San Pellegrino ...
Arrivati a Moena verso le 16.00, visto che era prestino abbiam deciso di fare una puntatina sul Pordoi, da Canazei, man mano che si saliva le condizioni dell'asfalto peggioravano sempre più e a 5 km dall'arrivo la strada era troppo innevata e per non rischiare + del dovuto ci siam fermati e abbiamo fatto dietro front; peccato!
Almeno possiam dire che ci abbiam tentato!
Domenica sveglia alle otto, robusta colazione e alle 9.30 partenza; abbiam fatto la Val di Fassa sino a Molina, quindi la velocissima Val di Cembra (un po' umida ...) e giù sino al Lago di Caldonazzo
quindi il Passo della Fricca, Carbonare, Folgaria, giù per la splendida Serrada, da dove si gode un meraviglioso panorama sulla Vald'Adige
Rovereto centro ...
Vallarsa veloce (per S.Anna) sino al Pian delle Fugazze ...
e quindi via sino a casa, dove la motina è arrivata bella zozza, dopo aver corso per 2 giorni e 500 km in mezzo alla neve, tra fango, ghiaino e sale.
ma niente paura, un bel po' d'acqua fresca e torna come nuova ....
Quì il resto delle foto:
http://picasaweb.google.it/Vecchia35/FazerTreffenNordest2728Feb2010#In conclusione ... una vera goduria, da apprezzare ap-
pieno anche se in (quasi)
pieno inverno.
Alla prossima. :wink:
)
[ Modificato da olitour 26.03.2010 - 11:55 ]