# 1 ≡ [fotoreport] un sabato tranquillo sui Monti Simbruini (RM)
7 novembre 2009: un sabato tranquillo sui Monti Simbruini
Venerdì sera dopo cena mi accodo a una iniziativa di un gruppetto di mototuristi di mia conoscenza (con alcuni sono già uscito, altri li conosco solo "di penna", ma è gente con cui è sempre piacevole passare del tempo, a prescindere dall'andatura, perché non combinano coglionate in strada e sono apposto una volta tolto il casco).
Siccome ho voglia di dormire, li informo che convergerò da un certo punto in poi del loro itinerario (Subiaco), e da lì li porterò in posti che conosco letteralmente a menadito ma che non per questo smetto di voler rivedere:
IN BREVE, QUI.Il GS l'ho riassettato e ci tengo a capire alcune cosette, anche se so che il clima non mi consentirà di fare granché. Ne esco decisamente soddisfatto: la moto è duretta come prima sulle buche, ma è molto meno nervosa eppure più precisa, sembra migliorata in tutto, anche nell'off banale. Puoi farti la barba reggendo lo specchio in una mano e un rasoio nell'altra, fino ai 30 all'ora. Fa impressione, invecchiando gli tira sempre di più al Ghisone, sembra zio SIlvio!
L'uscita è totalmente coerente con le mie aspettative, si gira a fil di gas guardando tutto e notando tutto, ogni tanto due foto, il relax e il profumo dell'inverno, l'inaugurazione del gusto supremo del B-side del motociclismo, il motoinverno 2009-10 è cominciato nel migliore dei modi. Prosciutto crudo, formaggio, pane contadino, due ombre di rosso e al ritorno grappino e caffè. Peccato che Carlo, traumatizzato dal brutto incidente (ma con la Nevada pulita fiammante) non se la senta di affrontare lo sterro per scavallare in Abruzzo; pazienza, faccio vedere agli altri venuti quanto sia bello mostrandogli il primo chilometrino, e poi riscendiamo da dove siam venuti a far foto.
La temperatura è bassa ma, complice una umidità scarsa, la si percepisce poco, i panta di pelle+gore dainese con sotto la calzamaglia proletaria della Lidl, fanno il loro porco dovere, come la giaccazza lunga dell'Axo da sputer, che uso per evitare raffiche d'aria alle terga massacrate da un colpo della strega che mi ha messo a letto 10gg fino a due settimane fa....
Nel finale, sul Monte Livata, innaffierò la moto di gioia e acqua fangosa entrando in due pozzangherone che solleverò per un metro e mezzo di fronte d'onda, chiudendo il giro come si conviene a un sano rapporto erotico da manuale del porno, con la mia bella tutta schizzata sul viso e sul petto!
Ed ora, le diapositive, per venire incontro a chi di voi accusi problemi di insonnia!
e buon "lato B" a tutti!!!