# 1 ≡ [itinerario] giro per passi fra trentino, altoadige e lombar
ormai avevamo quasi perso le speranze di riuscire a fare lo stelvio. per una cosa o per l'altra non siamo mai riusciti a salire questa strada... fino a sabato 21 agosto.
alle 11 di mattina siamo ancora assopiti nel letto, apro un'occhio e guardando fuori dalla finestra lancio l'idea:
-"facciamo lo stelvio oggi?"
Tabata ancora assonnata forse senza saperlo accenna a dire si e allora ci alziamo dal letto, facciamo un pranzetto veloce e alle 12.30 partendo dalla val di Ledro andiamo a recuperare le moto che sono a Lodrone. alle 13 si parte e contrariamente a tutte le altre volte decidiamo di puntare a far la salita dal lato dell'alto adige per scendere poi dal lato lombardo. Siamo in due sulla moto di Tabata, il suo zxr400. Non è propriamente una moto turistica, ma per fare un passo vicino a casa penso che possa essere sufficente.
si parte con un caldo fastidioso che ci accompagnerà per quasi tutto il giro.
Risialiamo la val del chiese fino a tione, dato l'orario le strade sono semideserte e in un lampo imbocchiamo la val rendena che ci porta fino al primo passo della giornata, passo campo carlo magno. La moto attorno a campiglio inizia a "scoreggiare", e fra me e me penso che se gia si scarbura così a 1500 metri di quota col piffero che riusciamo ad arrivare ai 2750 dello stelvio. passiamo oltre e scendiamo da folgarida cascando in val di sole dove faccio benzina e due chiacchiere col benzinaio dove chiedo informazioni sulla strada. Abbastanza sbigottito mi sconsiglia di andare sullo stelvio, dicendomi che la strada è ancora molto lunga... faccio finta di non sentire e si riparte. Da qui puntiamo verso il passo palade dove strada facendo ci fermiamo per reidratarci dato il gran caldo. La moto ora gira perfetta... aveva solo voglia di sgranchirsi un pochino. In pochi chilometri passiamo vicino a merano e imbocchiamo la strada verso lo stelvio, dato che finalmente abbiamo trovato le indicazioni. da merano allo stelvio la valle è grandissima, non pensavo di trovare questo tipo di orografia in queste zone. Altra sosta in un piccolo supermarket, mi scolo d'un fiato un litro di gatorade... fa veramente caldo. In pochi chilometri arriviamo all'imbocco dello stelvio, inizia la salita.
ecco il primo tornante, poi il secondo.. il terzo e poi mi accorgo che sono numerati in ordine decrescente... ne mancano 35 e nell'interfono la fede quasi spaventata cerca di avvisarmi, e io prontamente rispondo che se sono tutti così ravvicinati non faremo nemmeno in tempo ad accorgecene che li avremmo gia fatti tutti... infatti in un attimo siamo in vetta. foto di rito e giretto alla chiesetta e si scende verso bormio... arriviamo al bivio per il gavia e senza pensarci imbocchiamo la salita... passiamo santa caterina valfurva e si ricomincia la salita... vakkadi che cattiveria... la strada è veramente stretta e i tornanti a gomito, ma l'agilità della ninjetta non crea problemi e arriviamo in un attimo al passo. foto di rito e via in discesa... se la strada della salita era stretta, la discesa è peggio, ma non incrociamo praticamente nessuno e in un attimo arriviamo a ponte di legno... scendiamo la valle fino a breno e visto che ci siamo facciamo il crocedomini, ormai di notte. scolliniamo e scendiamo di nuovo in valle del chiese... sono le 21 e 45, alle 22 ci sono i fuochi d'artificio sul lago di ledro... con qualche scusa convinco fede a risalire in moto e mentre parcheggiamo in riva al lago scoppia il primo botto...
è stata dura... 422 km di curve e tornanti fatti in 9 ore... non immaginavo di fare tutta quella strada ma ne è valsa la pena.
tra l'altro c'erano pochissime moto in circolazione, e tolti 2 pirla col gs che hanno fatto i numeri da roulette russa sul palade la giornata è stata tranquillissima.
strade belle, ovviamente panoramiche e ricche di tornanti stretti, ma se avete fatto l'otto non potete non fare anche questi.
asfalto decente dappertutto, ad esclusione della zona del crocedomini.
Rolly
[ Modificato da Rollyzan 23.08.2010 - 18:09 ]"Come un popolo nomade che viaggia in tutto il mondo a volte ci sentiamo in equilibrio solo sulle nostre moto..."
Viva la Frinfri :o)
E.I.S. Team uno dei banditi che fecero l`IMPRESA.....
ERZBERGRODEO 2011 Competitor’s number: 1057
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