Eccoci tornati da questa due giorni in terre marchigiane.
Partenza Venerdì 9 e dopo la noiosissima ed inevitabile autostrada, mi incontro in anticipo rispetto al previsto con Banditvenice e Setolo all'uscita di Modena sud.
Decidiamo di fermarci nei pressi di Vignola, città di prosciutto cotto e ciliegie, a fare colazione.
Per mantenere la forma pressocchè sferica, Banditvenice decide di prendere una briosche il cui peso a sensazione si aggirava attorno ai 400 gr tra pasta e ripieno
.
Dopo suggerimento sbagliato del barista mi infilo su una statale a me sconosciuta, alchè decido di chiedere ad un benzinaio che per prendere la statale dell'abetone ci manda direzione maranello.
Lungo il tragitto per avere ulteriore conferma mi avvicino ad un ciclista molto gentile, il quale si prodiga nel darmi le indicazioni corrette nonostante il caldo la salita e la fatica tipica del velocipede.
Capiamo che siamo sulla strada giusta, quando incontriamo 3 ferrari nuove fiammanti non targate in senso contrario.
Facciamo benzina, e via a salire verso l'abetone. Mamma mia che strada!!!
70 km prima di arrivare al passo di pure curve di tutti i generi, ampie, tornanti, misto; vedo che i miei compagni di viaggio non si fanno certo pregare a seguirmi lungo il tragitto.
Ci fermiamo a bere un caffè in cima con un clima più fresco rispetto ai piedi della montagna e già il mezzoseghismo si fa sentire:
Gambe pesanti
Stanchezza
Svaccamento sulle sedie
Dopo aver deciso di prorogare alla fermata successiva il mantenimento delle nostre rotondità frontali “le libagioni” ripartiamo.
La discesa è molto bella con ampi tornanti da saponetta consumata.
Una volta scesi a Pistoia imbocchiamo l'autostrada per Firenze, ci fermiamo a mangiare al primo autogrill.
Mentre Setolo decide di essere più competitivo alleggerendo il peso corporeo, io e Banditvenice studiamo la strada da fare.
Arrivati a Sesto Fiorentino invece di girare verso la Firenze Pisa Livorno sbaglio strada e finiamo in Firenze città.
Con senso dell'orientamento e perizia chiamata anche colpo di c...., seguo la strada corretta per salire a Pontassieve; affrontiamo il tragitto alle 2 del pomeriggio con 41 gradi, Firenze è piena di autovelox traffico e poi dicono che a Milano è il posto peggiore d'Italia per circolare mah!!!
Da Pontassieve arriviamo a Poppi per una strada anche li gustosa, e su fino al Monastero della Verna dove San Francesco ha scritto la regola e fatta approvare da papa Pio VI.
Una volta scesi arriviamo a Pieve santo Stefano ci infiliamo sulla statalona 2 corsie fino a Città di Castello. Una volta usciti ci aspetta la mitica Bocca Serriola considerato anche il parco giochi dei motociclisti Umbro Marchigiani. Una volta scesi ad Acqualagna città nota per il tartufo prendiamo direzione Cagli ed arriviamo a destinazione dove i nostri compagni di avventura già ci aspettano con la birra in mano.
La strada percorsa è questa:
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Visualizzazione ingrandita della mappa[/img]
Incontriamo per la prima volta Iltoz, Giorgino.
Iltoz bandito di Pescara con Banditone a cui devo fare i complimenti, per essere un possessore di moto da breve tempo, ottima regolarità di guida.
Giorgino un personaggio unico sia per la vitalità impressionante per la cortesia, la disponibilità, le doti da passista con qualsiasi mezzo a motore nella serata di Venerdì si è avventurato chitarrista di discreta qualità.
Soleng ci ha fatto preparare una cena da far impallidire Lucullo, e la visciolata di produzione BabboSoleng ha cominciato a scorrere a fiumi.
Sabato mattina 10/07:
Ritrovo alle 9:30 arriviamo all'incontro e con piacere ho incontrato Jlynne e Sindra.
Si parte per lo Scollinatour 2010.
Le strade non ve le racconto perchè vanno vissute ogni parola è restrittiva rispetto al vissuto.
L'unica cosa che ad un certo punto sul parco giochi marchigiano, abbiamo davanti la polizia provinciale che fortunatamente scorgo da lontano, che ci fa da safety car fino alla sosta pranzo.
Ci riempiamo gli occhi di colline percorrendo la strada per Urbania Urbino dove facciamo una breve sosta, provo il mitico banditone di Jlynne, strada per Mondavio Barchi. Stanchi decidiamo di visitare il monastero di Fonte avellana dove il sommo poeta ha scritto buona parte dei cantici del paradiso e torniamo ai nostri alloggi.
Sabato sera mangiamo al Ristoro Bellavista Via Montevecchio 31 Serra SANT'ABBONDIO PU e ci servono crostini come antipasto con tartufo pomodori funghi ecc delle fantastiche tagliatelle fatte in casa con tartufo scorzone e funghi porcini, della grigliata mista di carne fiori di zucca fritti verdure cotte crescia crostata di fichi vino acqua caffe ammazzacaffe a prezzo concordato da Soleng 25 euro; io ho mangiato veramente bene.
Domenica avevamo previsto di fare un giro nel maceratese e andare al mare a Numana ma la sera precedente si è fatta sentire e prima delle 11 non riusciamo a partire.
Dopo aver salutato Sindra e Jlynne partiamo e facciamo Sassoferrato, Fabriano, Osteria del gatto Valfabrica con estrema gioia di Adinolfy, statale direzione Foligno dove abbiamo preso direzione Macerata, facendo la strada di Collefiorito. salutiamo BanditVenice Setolo e Iltoz che si avviano verso l'autostrada e torniamo a riposarci.
La sera di Domenica mangiamo in un posto fantastico una bistecca di Bufalo e dopo 2 chiacchere a nanna.
Lunedì mattina i saluti sono sempre difficili e difficile il pensiero di affrontare la A14 in solitaria con 35 gradi.
Contento comunque dello splendido week end in compagnia bandita.
[ Modificato da Miki 10.01.2011 - 11:03 ]
"Grandi corridori di corse in salita che alzavano la testa dal manubrio per vedere se fosse finita allenati alla corsa allenati alla gara e preparati a cadere e a tutto quello che si impara"(Ivano Fossati)