Ieri, in preda a uno dei miei innumerevoli temporali interiori, per smaltire il soverchiante giramento di palle di cui ero vittima, ho inforcato la bicicletta e mi sono inerpicato per la strada del Vallone Trieste-Gorizia (una specie di "pista" piena di tornanti, spesso in salita, dove svariati motociclisti cazzoni passano a limiti illegali anche in autostrada attraverso i centri abitati), per un totale di 25 km circa, di cui più o meno metà in salita (minkia, che fatica) ed il resto in discesa (in bici già a 60 kmh sembra di essere a velocità curvatura).
A parte i paradossi moto-bici (quali casino coi freni, cercare gli specchietti, etc.), e complice la giornata uggiosa e piovosa quindi priva di traffico devo dire che mi sono molto divertito.
Ho deciso di ripetere l'esperienza, anche perchè la zona dove abito è ricca di strade poco frequentate, oltre ai sentieri.
A questo punto ho bisogno di alcuni consigli da parte di qualche ciclista marciante:
1) Io ho una montanbaic biammortizzata pesante come un cancello, con gomme tassellate.
Volendo usarla per strada, vale la pena mettere gomme lisce dedicate?
2) Volendo disfarmi del cancello e prendere una bici leggera in alluminio non ammortizzata (sempre montanbaik, in quanto porto spesso la figlia per i boschi), quanto spenderei per una bici discreta - non roba da gara - nuova e per una usata?
3) Qualcuno sa quanto sono affidabili i tachimetri/contachilometri da bici?
Grazie per i consigli, e dell'aiuto nel perseguimento della mia nuova scimmia a due ruote